Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 17 agosto 2011

Amore, salute, lavoro

Foto: dal Web


Di passaggio da casa, dove l'adsl funziona (non come la chiavetta al mare, al cui gestore auguro il fallimento un giorno sì e l'altro pure) mi sento in dovere morale di aggiornarvi con le ultime news.

  1. Credo che sia inesorabilmente iniziato il processo di definitivo distacco nei confronti di A. Quello che fino ad ora non gli avevo mai concesso, ossia deludermi profondamente, è per l'appunto cominciato. Lo so che nell'arco degli ultimi tre anni ho fatto proclami d'addio più o meno eclatanti. Ma stavolta è diverso. Le altre volte erano reazioni di rabbia, odio cieco, che nascondevano un altrettanto cieco amore. Adesso no, adesso è presa di coscienza emotiva, ché quella razionale mi era nota da tempo. Sarà che il livello di intossicazione cronica del mio organismo sta diminuendo, fatto sta che, passata l'emergenza esistenziale (vivo o mi lascio morire?) con vittoria schiacciante della vita, mi sento meno confusa e vedo le cose in modo più lucido. Per carità, non è colpa sua se mi ama nel modo più devastante mai sperimentato: tutto questo mi era noto. Infatti, non mi lamento. Ero consapevole della situazione e l'ho accettata senza nessuna falsa aspettativa di cambiarlo. L'ho sempre accettato così, con i suoi vuoti e le sue paure, anche se mi faceva male. Adesso però qualcosa è cambiato e non è un qualcosa d'esterno. Sono cambiata io. Finalmente mi voglio bene e quindi decido di conseguenza. Indipendentemente dal fatto di aver conosciuto un uomo fantastico. Ma qui si va al punto 2.
  2. Su questo punto non ho molto da dire, se non che mi piace il confronto, la sua voce e tutta una serie di cose che sappiamo io e lui, che sono preziose e come tali vanno custodite. Ovviamente, stante la mia situazione, non mi aspetto nulla, non posso aspettarmi nulla, non chiederò nulla. Lascerò che tutto sia e proverò a non opporre resistenza (ma tanto è inevitabile che lo faccia... opporre resistenza, intendo). Lui è il mio pensiero felice e insieme stiamo prendendo coscienza di molte cose, tra cui quello che vogliamo davvero dalle nostre vite. Credo verrà fuori l'inaspettato, perché è proprio lì dove non te l'aspetti che accade e quando accadrà non ti resterà altro che sorridere. Mammapellona, nessun particolare piccante, mi spiace. ^_^
  3. Assolti i due punti relativi alla situazione sentimentale, passiamo ai successivi: salute e lavoro. Salute: complicato come sempre. Mi son tornate le crisi respiratorie e sto male un giorno sì e un giorno no. Però l'umore è ottimo e quando sono nel giorno no recupero energie, quando sono nel giorno sì mi diverto, ma questo sarà oggetto dei punti 5 e 6. Alla fine mi è capitata questa cosa, non posso farci molto, provo a vivere giorno per giorno e cerco di non farmi prendere dall'angoscia per il futuro.
  4. Lavoro: da giovedì riprendo a dare lezioni a quella squinternata della mia allieva. Anche quest'anno un piccolo budget è assicurato. Ho ripreso a studiare e mi sento molto propositiva. So anche da dove iniziare a scrivere la tesi... ho avuto una folgorazione improvvisa. Peccato che questo comporti l'amena lettura della Fenomenologia dello spirito di Hegel. D'altra parte se con la prima tesi ho sguazzato tra Kant, Popper e la filosofia della scienza, perché adesso non scomodare il simpatico Georg? 
  5. Divertimento: festa di compleanno della Gigia. Disastro totale per la festeggiata, che ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco. Appurato che non permetteremo mai più a suo marito di organizzare feste a sorpresa, mentre sul finire della serata sorseggiavamo un bicchiere di spumante abbracciate a ballare un lento, ridevamo come due sceme nel constatare come sia possibile sbagliare praticamente tutto, dalla location alla torta, a un orrido karaoke... La prossima volta organizzeremo la festa dei suoi sogni in spiaggia e sarà tutta un'altra storia. Note di rilievo: avevo un vestito decisamente splendido e con i tacchi sfioravo il metro e 80. L'amico di mio fratello che è venuto con noi si deve ancora riprendere dallo shock. Il suddetto amico ha provato a farmi ballare e devo dire che con enorme sorpresa c'è anche riuscito. Mio fratello ha cantato al karaoke e per la prima e temo unica volta in vita sua è riuscito a non stonare. Poi si è dato a un ballo voluttuoso con quella peccaminosa di mia cognata. Abbiamo scattato foto compromettenti da mostrare a sua mamma e alla mia (note cattobigotte) con cui verrà ricattata. Corollario al divertimento: dopo aver guidato per circa quaranta km in piena notte ed essere arrivati sani e salvi al mare... ehm... non ho preso bene le misure per entrare in giardino e ho strisciato la macchina di mio padre (due anni compiuti da poco) lungo tutta la fiancata destra. Mia cognata voleva piangere. Mio fratello s'è messo le mani nei capelli. Io ho adottato un approccio zen: le auto sono oggetti, gli oggetti si possono riparare, se potessi ripararmi anch'io come un oggetto saremmo tutti più felici, quindi, ragazzi, tranquilli, lo dico io a papà. Segue visita notturna in camera dei miei, che vengono informati con calma dalla suddetta figlia zen della strisciata, con frase conclusiva: "Meglio la macchina che la sottoscritta". Mammina concorda senza ombra di dubbio. Papino non dice nulla. La mattina dopo osserva il danno, bestemmia, ipotizza qualcosa come 2500 euro per aggiustare il tutto, urla che ho fatto fuori anche mezza colonna del cancello e poi al grido di "Io questa macchina non la volevo, adesso non la uso più", la parcheggia lontano dalla sua vista, in fondo al giardino, prende la 500 e se ne va a fare la spesa. Tutto questo l'ho sentito dalla mia stanza, dove ero preda di una crisi irrefrenabile di risate. Opportunamente ho cercato di non farmi vedere e di non dire nulla. Adesso son tre giorni che papà è chiuso in un tetro mutismo. Ci vorrà un po' perché elabori il lutto. Non mi ha nemmeno rimproverato. Ma prima o poi dirà qualcosa. Devo solo sperare di non ridere. Stamattina ho notato una caratteristica sfumatura metallizzata sulla colonna e ho pensato che quando mi ci metto son proprio brava.
  6. Divertimento parte seconda: ieri pomeriggio in spiaggia con gli amici di mio fratello. Torneo di bocce. Chissà come mai una come me, che prende così bene le misure per parcheggiare, arriva sempre ultima nella classifica finale. Lanciavo addirittura meglio con la sinistra. Lo so, la mira non è il mio forte. Sarei tentata di postare una foto dell'evento...

6 soffi di vento:

  1. Di tre cose mi lagno.
    La mancanza di particolari piccanti.
    L'assenza di foto di spiaggia.
    La mia preparazione accademica, che essendo precipuamente incentrata sull'opera di Lady Gaga, mi impedisce fruttuosi confronti su popperkant.

    Aha!

    Occhio alle colonne, va là. Pensa se era una villa romana... la Sovrintendenza ti metteva in galera...
    Kiss.

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  2. ti adoro ale, ti adoro e ti voglio bene per quella che sei.....
    kissswishhhhhh :-)

    BidiBLU :-)

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  3. Bene, anche se non ci vuoi dire la parte migliore, vabbuo', ce ne faremo una ragione!! ^_^ (hai visto che sto imparando a fare le faccine come te?)
    Riassumendo alcune considerazioni sparse:
    1. Un metro e ottanta è una statura da fotomodella, seppur con tacco, te possino!!! :-)
    2. Il figù, cioè B, cioè non A, cioè quello lì insomma, quando torni a casa ce l'hai a portata di mano?
    3. Ok mi fo i cazzi miei
    4. Le macchine sono oggetti e si riparano, ben detto, oppure si buttano. Gli uomini comunque non riescono a glissare sulle macchine, e tu fai bene a ridertela alla grande!!
    5. Bravaaaaa!!! Non vorrei fare considerazioni di livello medio-scarso sull'importanza di volersi bene per stare bene, anche per patologie organiche e non psicologiche, ma credo che volersi bene e combattere abbia un buon posto nel miglioramento.
    6. Crisi respiratorie, nein! Cacciamole via! Che possiamo fare? La ola? Le minacciamo? Troppe risate sugli incidenti notturni? ;-)

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  4. Ehi, Ale, quest'estate mi sembra stia andando proprio benino, e sono molto orgogliosa di te... ho rivisto ieri una ragazza che si era ammalata gravemente sei mesi fa, e adesso, nonostante la malattia e le cure, è più radiosa di prima...tutti gli eventi negativi sono delle occasioni (per migliorarsi, per conoscersi a fondo, per cambiare prospettiva) e mi pare che tu stia andando alla grande su questa strada...
    Un abbraccio pieno di affetto.

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  5. @ Blez, vengo incontro alle lamentele e posto la foto del torneo di bocce. Lo sport da pensionati mi si confà anzichenò... Particolari piccanti non ne ho scritti semplicemente perché non ce ne sono... (lo so che non ci crederete mai, ma tant'è...). Quanto alla galera dubito che mi ci rinchiuderebbero... ti risulta che in Italia qualcuno vada in galera? E poi devo leggere Sun Tzu... dopodiché sferreremo il nostro attacco! Prepariamoci, Maestro.

    @ Anonimo BidiBLU: ma quante volte devo ripetertelo di non drogarti? Ora tutti penseranno che sei il misterioso uomo del punto 2... ma no, cari, tranquilli, non è lui... anche perché non scriverebbe commenti così... Detto questo, caro Bidi, cerca di fare il bravo e cambia spacciatore, mi raccomando ^_^

    @ Mammapellona: ordunque, ti rispondo per punti, dopo averti contagiato con le faccine...
    1) Ma no, sono alta solo 1,68 + tacco 10 = 1,78, nulla di trascendentale.
    2) Ovviamente no, ma se no che gusto c'è?
    3) Ci mancherebbe, continua a farti pure i miei, così mi sento importante ^_^
    4) Oggi ho fatto una battuta, mio padre stava per ridere, poi si è ricordato che deve essere tetro, si è morso le labbra e ha girato lo sguardo... ahhahaahaah.
    5) Lo penso anch'io. Se l'umore va a picco è decisamente peggio. Se l'umore è buono non guarisco ma nemmeno peggioro e supero prima. Ci ho messo un anno a capirlo, ma ho i miei tempi di elaborazione del lutto anch'io, a quanto pare ;-)
    6) Sì, sì, facciamo la ola!!! ^_^
    PS: grazie, sei fantastica!!!

    @ Ewan: ah, ecco perché mi hai mandato quegli sms indagatori... avevi letto qui... e mi sembrava strano! Ma non fantasticare troppo!!! Bacio, messere.

    @ Kalì: proprio così, cara, questa malattia è occasione preziosa di miglioramento, consapevolezza, radicale cambio di vita e prospettiva. Posso dire che tutti voi avete dato un prezioso contributo nel farmi rendere conto di questo?

    Vi voglio bene... ^_^

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