Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 6 giugno 2007

Nel sangue e nel vino



Nel sangue e nel vino
ho racchiuso la notte
in un colpo secco d’aria
ho soffocato gli abissi.

Dalle profondità perdute
ho tratto a me la pioggia
per ricordarmi dei giorni di vento.

Nel sangue e nel vino
ho abbandonato la rabbia,
la passione di un gioco violento,
la follia del ribattere a vuoto
mescolata alla furia dell’acqua.

Nel sangue e nel vino
ho tracciato un sentiero
che conduce ad opposte stagioni
da un orgoglio smarrito di sogni
all’inizio di un altro mistero
custodito nel sangue e nel vino.

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