Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 11 ottobre 2011

Ti sto lasciando andare?

Jacques-Louis David, Male Nude known as Patroclus. 1793. Oil on canvas. Private collection.

Nonostante tu sia molti, sei uno,
solo uno nel bello,
nel meravigliosamente detestato,
terribilmente amato.

da XXIRafael Alberti, Golfo d'ombre


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5 soffi di vento:

  1. Quel quadro è un pugno nello stomaco. La schiena girata, l'impossibilità di leggere l'espressione del viso, la postura mi suggeriscono distacco e allontanamento, e, quasi, delusione. Quel quadro potrebbe ritrarre me, te, lui e lui.
    Però se fossi io su quel viso nascosto ci sarebbe un mezzo sorriso, un amaro sorriso di sfida.
    C'è una tua risposta alla domanda del titolo?
    Un abbraccio, compagna di cammino.

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  2. Kalì, è tutto il giorno che penso a cosa risponderti... e mi viene solo un "Ancora non lo so"... faccio fatica, soprattutto dopo ieri sera... mi sembra di strapparmi pezzetti d'anima, mi sembra che lasciare andare sia una sconfitta per entrambi... ma al contempo ho la salda consapevolezza che mi faccia solo male e che per il rispetto che devo a me stessa è indispensabile chiudere definitivamente.
    Indipendentemente dal resto.
    Altrimenti non sarò mai in grado di avere una storia con nessuno...

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  3. PS: sul mio viso c'è un sorriso triste, ma gli occhi sono sfolgoranti e decisi.

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  4. Mi riferisco al destinatario del post, A. e alla decisione di chiudere definitivamente il rapporto che mi lega a lui...

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