Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

venerdì 28 ottobre 2011

Notturno autunnale

Tan Chun, Autunm trail

Conservo l'autunno
nel profondo oscuro del mio cuore
tra una pietra e l'anima
lì dove l'abisso si specchia
tra le cose nascoste
palpitanti d'ombra
lì dove smarrisco il silenzio
calpestando l'attesa.

E crepitanti rosseggiano
foglie secche sotto i miei passi
lungo rimpianti di polvere,
tra le pieghe di un nuovo tempo,
s'una scia d'impazienza tradita
a raccontare ragioni
che non tornano più.

.

5 soffi di vento:

  1. Mi piacciono, i rimpianti di polvere. Brava.

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  2. Leggere questa poesia è stata a dir poco un'esperienza angosciante!
    Sarà... Mamma mia,e meno male che in macchina ho inserito un disco delle sinfonie di Mahler! Scendo subito a toglierlo,altrimenti mi suicido oggi!

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  3. @MP: grazie!!! ^_^

    @ ZiaBeppa: zietta, lungi da me voler passare alla storia perché i miei versi hanno fatto suicidare una delle migliori flautiste al mondo! Però, in effetti, la mia produzione poetica raramente ispira sorrisi e felicità... quando vedi che posto poesie non leggere!!! La mia vena poetica è tristissima, che posso farci? Bacino

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  4. Si ma.... Venga preso come complimento il mio precedente commento.
    Voleva significare che è una bella poesia dato che centra in pieno il senso di Arte: Emozione! :)
    Per cui,come mi accingo ad ascoltare Mahler o Brahms (il cui verso del lied più "allegro" da lui scritto recita : "Mi incammino allegramente verso la tomba"), come mi leggo i racconti di Kafka,posso tranquillamente leggere le tue poesie!!! =)

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  5. Ovvio che l'ho preso come un complimento!!!E ne sono lusingata e onorata ^_^

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