Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 26 aprile 2011

Ti ho sognato

Jean-Baptiste-Camille Corot. Orpheus Leading Eurydice from the Underworld. 1861. Oil on canvas. The Museum of Fine Arts, Houston, TX, USA.

Ti ho sognato. Non succedeva da tanto. Ti ho sognato. Dicevi che ci saremmo visti. Dall'ultima volta son trascorsi sei mesi e molta vita. Si son perduti tanti sogni e buona parte di speranze. Io sono profondamente triste. Sono cambiate tante cose e non si torna indietro.
Ma stamattina, inaspettatamente, hai chiamato. È successo ancora, come altre volte, come a settembre. È successo che un sogno mi abbia detto di te. Sono cambiate tante cose, è vero, soltanto una resta immutata... c'è un legame tra noi che nemmeno la morte riuscirebbe a spezzare. Sul resto hai ragione tu, non ci si dovrebbe affezionare a nessuno, perché perderlo, aggiungo io, ti lacera l'anima... però succede e non puoi farci nulla. 
Ti ho sognato. Hai chiamato. Ci rivedremo.

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6 soffi di vento:

  1. Qualsiasi cosa sia sembra MERAVIGLIOSA. Qualsiasi cosa possa succedere dopo, sembra che ne valga davvero la pena....
    Vorrei anche io sognare quel sogno, e viverlo...per ora mi accontento della sensazione di calore che mi hanno dato le tue parole.
    Un abbraccio grandissimo e in bocca al lupo per tutto...
    Kalì

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  2. Non so, Kalì, non so se sia meravigliosa, però è bello che tu abbia avuto questa sensazione.
    Orfeo è l'unico che può portar fuori Euridice dal Regno dei Morti... ma sappiamo tutti come va a finire la storia...
    Mi colpisce il fatto che nonostante il tempo, gli errori, l'odio e il dolore, quel legame resti al di là di tutto e sicuramente anche questo è un pezzo della vita che non vivrò, ma almeno so che qualcosa di vero esiste e resiste...

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  3. E’ comunque un pezzo di vita che vivi e vivrai, magari solo dentro di te, magari solo nei tuoi sogni, è qualcosa che contribuirà a renderti quello che sei.
    Esistono quei legami che materialmente ti danno poco, ma che in realtà ti fanno sorridere, battere il cuore, gioire o più spesso soffrire, ma che comunque ti fanno SENTIRE.
    E non è poco…
    Kalì
    p.s. c’è una persona che riesce ad emozionarmi con quattro parole al telefono, e molte altre che non mi dicono un ciufolo con mesi di apparente comunicazione...

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  4. Cara Ale, non so se sono evidenti i sintomi da overdose di cioccolata, devi scusarmi ma questa settimana è stata oltremodo complessa, come avrai avuto modo di leggere...per cui perdonami per averti intasato di commenti, c'era qualcosa che non funzionava, oltre che nella mia testa, anche nel mio computer...fammi il piacere di cancellare 3 dei 4 commenti di cui sopra e tieni quello che più ti piace...
    ladeaKalì rimbambita

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  5. Mia cara Kalì, oggi è impazzito anche il mio pc (ed è venuta fuori una rima cretina XD)... sono reduce da un fastidioso ripristino della configurazione di sistema... ho sistemato i commenti e ora riesco anche a risponderti...

    E' vero, ci sono persone che non ti dicono niente in mesi di apparente comunicazione, invece basta anche solo leggere il nome di chi ti invia un sms e il cuore fa un balzo in avanti.
    A volte basta uno sguardo per sapere che ci saremo sempre, anche se in forma diversa.
    E poi ci sono legami che, sebbene non vissuti, non hanno meno forza e sì, ti fanno sentire, ti fanno sentire viva...

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  6. "è come avere magia, e non saperla fare andare via".
    Mi è venuto in mente questo.

    http://www.youtube.com/watch?v=vZgDwLU55rI&feature=related

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