Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

venerdì 8 ottobre 2010

In un bacio saprai


PELLEAS
Io andavo per il sentiero, tu venivi per esso,
il mio amore cadde tra le tue braccia, il tuo amore tremò nelle mie.
Da allora il mio cielo di notte ebbe stelle
e per raccoglierle la tua vita si fece fiume.
Per te ogni roccia che toccheranno le mie mani
dev'essere sorgente, aroma, frutto e fiore.

MELISANDA
Per te ogni spiga deve stringere il suo grano
e in ogni spiga deve sgranarsi il mio amore.

PELLEAS
M'impedirai, in cambio, di guardare la strada
quando verrà la morte per lasciarla tronca.

MELISANDA
Ti copriranno i miei occhi come una doppia benda.

PELLEAS
Mi parlerai di una strada che non finirà mai.
La musica che occulto per incantarti fugge
lontano dalla canzone che gorgoglia e rimbalza;
come una via lattea dal mio petto fluisce.

MELISANDA
Tra le tue braccia s'impigliano le stelle più alte.
Ho paura. Perdona se non son giunta prima.

PELLEAS
Un tuo sorriso cancella tutto il passato;
conservino le tue dolci labbra ciò che è ormai distante.

MELISANDA
In un bacio saprai tutto ciò che ho taciuto.

PELLEAS
Forse non saprò allora conoscere la tua carezza,
perché nelle mie vene il tuo essere si sarà fuso.

MELISANDA
Quando morderò un frutto tu saprai la sua delizia.
PELLEAS
Quando chiuderai gli occhi resterò addormentato.


da Pelleas e Melisanda, Pablo Neruda, Todo el amor

.

4 soffi di vento:

  1. Vedi quanto poco conoscevo Neruda?
    vengo a lezione... :-)

    Questo brano ti trasporta in un'altra dimensione.
    Altro tempo e altro spazio

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  2. Che nomi romantici
    Pelleas
    Melisanda
    se solo provi a sostituirli, già la storia perde

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  3. Il riferimento è a una delicatissima e splendida opera di Claude Debussy, Pelléas et Mélisande... incantevole

    clicca qui

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  4. ma quanto sei colta alej!
    imparo qualcosa ogni volta che ti leggo

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