Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 12 ottobre 2010

Addio


Se per follia di sensi ti ho amato
o per un esplodere della ragione.
Se per poesia d'attesa ti ho amato
o per un moto d'anima assente.
Che sia follia o poesia l'averti amato
non muta il verso dell'oggi
ormai sfregiato da parole sepolte.

Rinuncio ai tuoi occhi sulla mia pelle. Rinuncio all'abbraccio complice. Rinuncio alle lacrime che non hai compreso, alle intenzioni ferite.
Quel che non siamo stati non sarà, quel che abbiamo vissuto è morto con me.
Addio, Ale, non ci saranno altre parole.

Ora attendo di nascere...

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