Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

lunedì 27 luglio 2009

Letti di periferia



In letti di periferia
tra confini di sguardi indefiniti
inseguo scalze ragioni
premesse di giorni fragili
sgretolatisi in notti senza lune.

Da letti di periferia
tra specchi muti e assenti
osservo scorrere il tempo
e luce e ombra a disegnare promesse
schizzi di sguardi tracciati a matita
sulla mia pelle inquieta.

Su letti di periferia
in un addio non detto
mi lascio spogliare dal senso.
Labbra sconosciute incendiano l'alba
e quel che resta d'inganni celati.

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