Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 29 luglio 2009

BUON COMPLEANNO, ARIEL!!!


Mia piccola palla di pelo, oggi compi due anni e io mi chiedo come fosse il tempo prima che arrivassi tu. Tu che riempi le nostre giornate con la tua felpata presenza, con le arrampicate libere sulle zanzariere, con l'eleganza dei tuoi movimenti, con la dolcezza della tua vocina.
Tu che non ti lamenti mai, anche quando ti fai male.
Tu che sollevi il collo per farti accarezzare e farti fare i grattini dietro alle orecchie.
Tu che staccheresti una mano a chiunque sia tanto temerario da provare a toccarti la pancia.
Tu dal pelo lungo e morbido, lucido e profumato.
Tu dall'aria snob e aristocratica.
Tu cacciatrice di uccelli e lucertole.
Tu improbabile mangiatrice di mosche e formiche.
Tu che sei così delicata e attenta.
Tu che non chiedi mai nulla, ma basta uno sguardo per capirci.
Tu che non ti perdi in sdolcinate manifestazioni di affetto, ma che ogni volta che sto male mi resti accanto e non mi lasci sola.
Tu che sei tanto parte di me e di tutta la famiglia.
Tu che se non mi vedi per qualche giorno mi cerchi e poi quando torno mi guardi con aria di rimprovero.
Tu che mi hai insegnato cosa significhi prendersi cura di un altro essere vivente.
Tu che mi fai provare dei sentimenti così intensi e profondi.
Tu che sei la mia bimba.
Tu che mi hai fatto tornare il sorriso quando ho passato il periodo più brutto della mia vita.
Tu che ci sei sempre.
Ariel, non ho tante parole da dirti e quello che non dico tu lo senti lo stesso... grazie di avermi adottato e di volermi bene... io te ne voglio quanto dura l'infinito...

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