Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

giovedì 12 marzo 2009

La parola


[...] Amo tanto le parole... Quelle inaspettate... Quelle che si aspettano golosamente, si spiano, finché a un tratto cadono... Vocaboli amati... Brillano come pietre preziose, saltano come pesci d'argento, sono spuma, filo, metallo, rugiada... Inseguo alcune parole... Sono tanto belle che le voglio mettere tutte nella mia poesia... Le afferro al volo, quando se ne vanno ronzando, le catturo, le pulisco, le sguscio, mi preparo davanti il piatto, le sento cristalline, vibranti, eburnee, vegetali, oleose, come frutti, come alghe, come agate, come olive... E allora le rivolto, le agito, me le bevo, me le divoro, le mastico, le vesto a festa, le libero... Le lascio come stalattiti nella mia poesia, come pezzetti di legno brunito, come carbone, come relitti di naufragio, regali dell'onda... Tutto sta nella parola... [...]

Pablo Neruda, Confesso che ho vissuto

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