Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

domenica 13 gennaio 2008

Senza titolo


Si condensa la notte in una nube d'argento
mentre l'attesa traccia segni d'ombra
sul sentiero che porta al silenzio.

Ogni frammento di luce s'incide nella polvere.
Ogni fardello di pietra pesa sull'anima.

Nell'immobile caos dello spazio
s'intrattiene un sorriso negato
la risposta che non attendevo
una parola scavata di suoni.

Perdere ciò che non ho mai avuto
scommettere su un destino beffardo
e arrotolare l'ennesima notte
tra le pagine oscure dei versi.

Questo tempo smarrito e confuso
non nasconde promesse bambine
ripercorre soltanto il silenzio
e l'attesa di ciò che non è più.

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