Il caos intorno.
Voci confuse e rumori si alternano in un crescendo vertiginoso. Nel mezzo del vortice di questa vertigine oscura si mescola il dolore.
Dolore dell'attesa. Dolore del ricordo. Dolore dell'esistere.
Il rumore sfreccia e trafigge.
Il vento tace.
Ritornerà il silenzio?
Mi sarebbe piaciuto avere il dono di fermare le parole. Per fortuna questa incapacità non mi impedisce di apprezzare il tuo
RispondiEliminaÈ la capacità di ascoltare che ci fa essere vicini a qualcuno ed è l'ascolto la chiave per accedere al piccolo universo che ciascuno racchiude in sé
RispondiEliminasono felice di leggerti, le parole sono il tratto di noi che non riusciamo a disegnare, sublimata rappresentazione di ciò che non sappiamo di vedere...
RispondiEliminati abbraccio
l'incontro sulle vie eteree di una carta sfuggente interseca i mondi, riunisce i sorrisi...
RispondiEliminaTi abbraccio anch'io, mi sei mancata...