Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

giovedì 7 giugno 2007

Attesa...



Ti ho promesso l’aurora per risvegliare il mio cielo, per ritornare dall’ombra in cui ho nascosto il sorriso. Ho scandito le parole pezzo a pezzo, sangue e luce; ne ho fatto un frammento di memoria, qualcosa da tenere in un pugno, da liberare nel tempo.
Ti ho promesso dal buio del mio silenzio perso di attendere quel sole, il brivido lento dell’attimo in cui si scioglierà la notte. E nell’attesa di ciò che non sappiamo guardiamo insieme ad est…

8 soffi di vento:

  1. Finalmente ho avuto il tempo di recuperare e di leggere i tuoi ultimi post. Ho cominciato da questo e sono andato su... su... su...
    Poi ho notato che il volo più in alto l'ho fatto con questo
    Chissà perchè...

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  2. Le ho rubato questo sfondo. Splendida foto.

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    1. Una foto del mio mare. Gliela regalo volentieri. Come mai naviga tra questi vecchi post?

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    2. Mi è caduto l'occhio (metaforicamente, s'intende) sul primo tag, a chi vola, e mi ha incuriosito; sono post che non ricordo di aver mai letto; quella foto l'avrei notata senz'altro. Ultimamente rubo le immagini del cielo dappertutto. Tutta colpa di quel somaro di Sandrino, che me ne aveva mandate un po' lo scorso inverno. Da quel momento, ho cominciato a rubare tutte quelle che mi piacevano e a metterle come sfondo. Mi piace cambiarle a seconda dell'umore. Sa, io cambio umore spesso e volentieri: in compenso, l'identità è immutata da anni.

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    3. Quando ho letto che le è caduto l'occhio l'ho immaginata con un occhio di vetro...

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    4. Una foto del mio mare. Gliela regalo volentieri. Come mai naviga tra questi vecchi post?

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  3. Sono chiari, ma non di vetro!

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