Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

lunedì 13 febbraio 2017

Impossibile


Impossibile dimenticare. Fantasmi affollano il silenzio, parlando la lingua dei morti che ben conosco.
Impossibile stracciare i pensieri. Si staccano dagli occhi per posarsi, umidi, tra le pieghe di un animo martoriato.
Impossibile lasciar andare. Quel che è stato si è fuso col vento, regalandomi una pelle di vetro sottile, infranta.
Spegnete il tempo, lo scorrere perso dei giorni, la memoria dell'acqua.
Non ha tregua il fuoco. Rubarlo è stato un inganno.
Desidero solo l'oblio e ali leggere di pioggia.

4 soffi di vento:

  1. ti lascio solo un timido saluto.

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  2. Uè Ale, come stai? Ogni volta che passo leggo cose un poco tristi e finisce che non chiedo mai.

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