Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

giovedì 12 aprile 2012

Pallore lucente


Dante Gabriel Rossetti, Penelope. 1869. Chalk, primarily red. Collection of Lord Andrew Lloyd-Webber


Pallore lucente, nell’aria e su me, e stupore.
Son sola, tu lontano, denudo spalle e seno,
una grande rosa bianca sono,
ti parevo e sono, dolce di sole, che respira.
Null'altro, e dunque comincia primavera.
Vapore ogni ricordo che non sia d’amore.

Sibilla AleramoPoesie (1921 - 1927)


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1 soffi di vento:

  1. Senti amor mio, io già son malinconica stasera, non farmi così.
    Abbracci.

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