Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 13 marzo 2012

Non voglio

Foto: dal Web


E chiudo gli occhi per non sapere, per non lasciarti andar via, per far smettere le parole che mi muoiono dentro.
Brucio un pensiero di pietra. Un altro ancora, fino a stancarmi di luce. 
Hai gli occhi spenti di chi non conosce che ombra e abbandono. Eppure ti ho visto ridere. Un giorno d'estate eri lì, dall'altra parte di un sogno, e ridevi. Adesso è la rabbia a scandire le notti, i silenzi, quel bambino che hai perso per strada, l'uomo che non volevi diventare.
Sta finendo l'inverno in cui hai allontanato il mio cuore, senza che la mia anima abbia smesso di tenerti stretto tra un respiro e un ritaglio d'alba. Mi sento leggera al tuo sguardo, trasparente e distante, mentre hai scelto che vivere è una solitudine che non puoi racchiudere nel ricordo di un altro tempo.
Non ho mai smesso di leggerti dentro. Non ho mai smesso di sentire le tue ferite bruciare. Non ho mai smesso di sentirti parte di me. Ma adesso no, non ce la faccio, non voglio vederti morire... semplicemente, non voglio... e tu sai il perché.
Chiuderò gli occhi e ti vedrò di nuovo ridere. Chiuderò gli occhi e ti mostrerò quel frammento di purezza che credi di aver perduto. Chiuderò gli occhi e tu respirerai di vita.

Versatemi un bicchiere di silenzio, devo ingannare il dolore.

.

7 soffi di vento:

  1. Forse quelle ferite guarirebbero in fretta se non tenessi gli occhi chiusi. Aprili, chi ti vede non può che star meglio.

    Versatemi un bicchiere di assenzio, devo ingannare il dottore.

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=1KO5hcQvmo8

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  3. urla forte ale, e vola via.

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  4. Non si può, ce l'ho tatuato dentro... e va bene così...

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