Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 21 febbraio 2012

Stasera...

... sono stanca, moderatamente nervosa, incapace di comprendere perché dire la verità sia così complicato.

Alphonse Maria Mucha, Medea. Lithograph. 1898. Private collection

"Vicino" è lo spazio all'interno del quale ci si può sentire a casa propria, uno spazio nel quale di rado, se non quasi mai ci si trova sperduti, a corto di parole o incerti sul da farsi. "Molto lontano", invece, è lo spazio nel quale si entra assai di rado, se non mai, nel quale accadono cose imprevedibili o incomprensibili, alle quali non si sa come reagire; uno spazio che racchiude cose sconosciute, dalle quali non sappiamo cosa aspettarci e per le quali non sentiamo il dovere di preoccuparci. Trovarsi in uno spazio "molto lontano" è un'esperienza difficile; avventurarsi in esso vuol dire travalicare il proprio habitat, il proprio elemento, stare fuori posto, dove si temono difficoltà, problemi, danni.

da Zygmunt Bauman, Dentro la globalizzazione

Il  "molto lontano" mi fa paura? Abbastanza. Mi fa sentire fuori posto? A volte. Si rivela un'esperienza imprevedibile? . E quando accade di travalicare i tuoi confini, tu ti tiri indietro per amore di tranquillità? Non ci penso nemmeno.
No, non era previsto, ma è successo. Ne vale la pena? Altroché. Ma mi faccio carico delle conseguenze delle mie azioni e mai e poi mai mi sognerei di soffocare sensazioni, sentimenti, vita. Perché non te lo puoi aspettare e non puoi sapere quanto e se sarà "vicino" o "molto lontano", ma senti che vale tutta la distanza e tutto il timore di non farcela.
Io sono anche questo: indomita. E non mi tiro indietro. Perché quando accade qualcosa di speciale, lo vuoi tenere stretto a te e coltivarne la bellezza. Non ci pensi nemmeno un secondo a lasciarlo andare solo perché è difficile.

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18 soffi di vento:

  1. ma smetterà prima o poi di nevicare in questo blog ? :D

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  2. Sto provando a farmi pioniera del "molto lontano", ma a leggerti mi sa che ci vorrà molto tempo e una bella corazza...forza e coraggio...

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  3. @ Kermit: a primavera, no? Anche se sto seriamente pensando di cambiare il colore della neve e simulare i pollini. Ma se vi dà fastidio la tolgo! ^_^

    @ Fracatz: buongiorno, fraticello

    @ Kalì: forza e coraggio, sempre! Mica è facile... bisogna solo capire se siamo disposti a rischiare, con la prospettiva di poterci anche far male.

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  4. ecco: perché dire la verità è così complicato? me lo chiedo da sempre.
    (se ieri sera avessi visto giocare il Napoli -pur da non tifosa- da "moderatamente nervosa" saresti passata a "moderatamente gaudente" ;-)...lo so, so' fissata!)
    un bacio.

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  5. No, Straf, a me il calcio non fa nessun effetto, come tantissime altre cose... mi esalto con altro o mi deprimo con altro, dipende... e oggi è proprio nera...

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  6. Non temo il "molto lontano", ma nemmeno lo cerco.
    Quando mi capita di travalicare il mio abitat tento di affrontare l'inconosciuto con decisione, senza far trapelare le angosce.
    Leggo che oggi per te non è proprio giornata, se vuoi, vieni pure nel mio spazio, magari scopri che è vicino al tuo molto più di quanto pensi :)
    Bacio

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  7. Grazie, Greis, ma qui tra libri che mi fanno male, un pc che non funziona e lo scanner che fa i capricci, oggi credo che darò fuoco a qualcosa... devo consegnare la tesi a giorni e penso che nella mia vita è sempre tutto stramaledettamente complicato, pure le cose semplici. Aggiungici pure l'incapacità di comprendere l'universo maschile e il quadro è completo. Niente, oggi va così..

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  8. Il molto lontano spesso è molto attraente.

    Almeno per chi ha l'animo di Ulisse.

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  9. Nel mondo lontano, però, può capitare anche che ti ci ritrovi, senza nemmeno sapere come...

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  10. bene, allora è giunto il momento di viverlo, no? :)

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  11. Concordo... ma dovrebbe concordare anche l'altra parte... io non mi tiro indietro ^_^

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  12. Già, l'altra parte...
    Ma sai, a volte l'altra parte non capisce, non sa, ha paura, non vuole.

    In ogni caso, chi non ti vuole non ti vale. Di questo ne son convinto.

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  13. A quanto pare nessuno mi vale... me ne farò una ragione.

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  14. Oddio...sono nella tua stessa trappola...molto lontano...ma indomita e cosciente che mi faro' tanto male :(

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    Risposte
    1. Se ti può consolare, da questa ne sono uscita e mi sono ficcata in una ancora più drammatica... :(

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    2. Non so perché ma a fiuto direi che siamo sorelle...
      Ho una capacita' tale di creare tanti e tali casini che sto valutando seriamente la possibilità di aver bisogno di " una educazione sentimentale" naturalmente non alla Flaubert :)

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    3. Ecco, hai avuto la mia stessa sensazione... e sorelle di casini sia! :P
      Da parte mia ho cominciato a credere che anche quando sto ferma e buonina e penso ai fatti miei mi accadono cose allucinanti e mi ritrovo in situazioni assurde... Ci vuole del genio ad essere collezionista seriale di sfighe :D

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