Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 14 giugno 2011

Brucio la mia vita

Frederic Leighton. Flaming June. ca. 1895. Oil on canvas. Museo de Arte de Ponce, Fundación Luis A. Ferré, Inc., Ponce, Puerto Rico.

S'io mi muovo, s'io mi sollevo,
tutto svanisce, tutto s’aggela.
Ma s’io resto così distesa,
gli occhi chiusi, le labbra aureolate di brace,
l’ardore della mia palma sul battito della mia gola,
io brucio la mia vita, brucio la mia vita,
il mio sangue si consuma nelle mie vene,
io sento che si consuma
solo nel ricordo d’un altro sangue,
d’una voluttà data e provata,
dell’amore lontano
che forse non ritroverò.

Sibilla Aleramo, Momenti

.

8 soffi di vento:

  1. Ogni volta che leggo i tuoi post mi sento assolutamente ignorante!
    Max

    RispondiElimina
  2. qui convien muoversi, visto che l'estate è alle porte e con essa avventure, amori, passioni, speranze....
    sollevarsi non mi pare sufficiente

    RispondiElimina
  3. bellissimo quadro, questo di Leighton.

    RispondiElimina
  4. @ Max: ma nooooooooooo!!! Perché??? :-(

    @ Fracatz: dici? :-P

    @ scacciavite: lo trovo così intenso...

    RispondiElimina
  5. Un pizzico di autobiografico in questa tua scelta?...
    Queste parole mi risuonano dentro, come se fossi stata io a scriverle...o forse le ho solo sentite, dentro di me...
    Comunque grazie....questi versi mi riportano in un "luogo" meraviglioso e malinconico che mi manca molto...

    RispondiElimina
  6. Tutto quello che posto in questo blog ha a che fare con me, con quello che vivo, provo, sento, dalle mie poesie alle poesie dei grandi, dalla musica alle opere d'arte... tutto è collegato e in ogni cosa c'è una parte di me e della mia storia...
    e nelle parole dei poeti trovo sempre echi di quel che risuona in me... le prendo in prestito perché dicono quel che avrei voluto dire io...

    RispondiElimina
  7. ristò non riemergo
    sennò tutto dispare si gela
    .......
    nella rimembranza consunta
    d'un ardore perduto
    di estasi indotte e donate
    d'un amore perduto
    che anelo invano ritrovare
    e riprovare

    (parafrasi)

    RispondiElimina
  8. eccellente... ma modificherei l'ultima parte: l'amore non è perduto, bensì lontano e non è vano il desiderio di ritrovarlo, in quel forse c'è solo la paura di una perdita che ancora non si è consumata...

    (commento)

    RispondiElimina

Soffia qui