Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

lunedì 21 febbraio 2011

Ferro 3 - La casa vuota

Poesia in immagini e silenzi, un film che sento profondamente mio... due solitudini che s'incontrano, due pesi che si annullano su una bilancia... perché l'amore può essere lieve, anche se è solo un sogno...


Siamo tutti case vuote
e aspettiamo qualcuno
che apra la porta e ci renda liberi. 

 
Un giorno il mio desiderio si avvera.

Un uomo arriva come un fantasma
e mi libera dalla mia prigionia.
E io lo seguo, senza dubbi, senza riserve...
Finché incontro il mio nuovo destino.
 

Un giorno entro in una casa vuota.
Sembra che non ci sia davvero nessuno, così mi spoglio, mi faccio un bagno, preparo da mangiare, faccio il bucato, aggiusto una bilancia e mi esercito a golf nel giardino di casa.
Nella casa c'è una donna scoraggiata, spaventata e ferita che non esce mai e piange.
Mostro a lei la mia solitudine. Ci capiamo senza dire una parola, scappiamo via senza dire una parola.

Mentre scegliamo in quale casa vivere, ci sentiamo sempre più liberi. Nel momento in cui sembra che la nostra sete di libertà si sia placata, restiamo intrappolati all'interno di una casa buia.

L'una resta in una casa fatta di nostalgia. L'altro impara a diventare un fantasma per nascondersi nel mondo della nostalgia.

Ora che sono un fantasma non ho più voglia di cercare una casa vuota.

Ora sono libero di andare nella casa in cui vive la mia amata e darle un bacio felice. 
Nessuno sa che sono lì.
Tranne la persona che mi aspetta…
Qualcuno arriva sempre per la persona che aspetta…
Arriva di sicuro… dalla persona che aspetta…
In questo giorno del 2004 qualcuno aprirà il lucchetto che blocca la mia porta e mi renderà libero.
Avrò cieca fiducia in questa persona e la seguirò ovunque, non importa dove o cosa ci succederà…
Verso un nuovo destino…
 

È difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

Kim Ki-duk   
Divenire equilibrio

.

14 soffi di vento:

  1. Io aspetto ancora chiarificazioni su A.

    RispondiElimina
  2. La casa è il luogo dell' anima.
    Io sogno spesso la mia.
    Ma non sono prigioniero di essa perché le porte e le finestre non sono che varchi privi di imposte e vetri, come un vecchio casale diroccato, attorniato di erba alta.....mi permetto inoltre di commentare le tue ultime foto..che dire....davvero incantevole...complimenti...

    RispondiElimina
  3. Ehi, ma questo blog mi linka. Buono a sapersi.

    RispondiElimina
  4. @ Dany: il film è davvero incantevole... te lo consiglio! Per le foto... eh eh... ^_^

    @ Sciuscia: ;-P

    @ me: ma perché nessuno commenta mai il contenuto dei miei post? Boh... ^_^

    RispondiElimina
  5. Tesoro, non ho capito una cippa.
    Ho scorso quei post, ma a parte che è 'no stronzo classico non ho capito nulla.
    Torno alla prossima moka mi sa, baci

    RispondiElimina
  6. Ecco, cara, hai capito la cosa fondamentale... quello che sembrava essere l'Amore si è rivelato essere lo Stronzo... sempre di assoluti si tratta... nel bene e nel male... ma è stato seppellito sotto metri di polvere e indifferenza... prima o poi s'impara a difendersi... ^_^
    Prendi un caffè anche per me, va...

    RispondiElimina
  7. Ne prendo a sufficienza per tutta la blogosfera.
    Baci.

    RispondiElimina
  8. Non è vero che non ti si commenti: lo facciamo senza scrivere nulla.
    E poi io sono un cretino incurabile, dissacratore di tutto, è con questo che mi sono sempre difeso dagli inevitabili sganassoni della vita.

    RispondiElimina
  9. Ma Fra, veramente tu sei l'unico che scrive qualcosa di attinente... ;-P

    RispondiElimina
  10. consiglio di vedere anche "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera", sempre di Kim.

    RispondiElimina
  11. Avrà fatto un film "poco bello"? Anzi mi rivedo "Primavera, Estate...ecc"!

    RispondiElimina

Soffia qui