Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

venerdì 4 dicembre 2009

Non l'avrete vinta

René Magritte. The Great War. 1964. Oil on canvas. 81 x 60 cm. private collection.

Non ci sarà nessun cambiamento fino a quando Ipocrisia e Meschinità siederanno alla nostra tavola. Non ci sarà speranza finché ci sentiremo di essere superiori agli altri e cercheremo di garantire il nostro piccolo angolo di mondo, solo perché è l'unico che conosciamo. Non ci sarà rispetto finché detteremo ordini e non saremo in grado di ascoltare.
Questa sera non ero presente... uno stupido mal di gola mi ha tenuto lontana. Questa sera persone che credono di fare del bene, adulte, anche avanti con l'età hanno dato luogo a uno spregevole scontro. Da una parte il vecchio, che non sa e non vuole rinnovarsi e che ipocritamente grida ai quattro venti che si rende disponibile al cambiamento, alle proposte, alle novità; dall'altra parte il nuovo, l'entusiasmo, la voglia di esserci e di fare. Ognuno crede. Ma in modo diverso. E la spregevolezza è tutta nella modalità... di voi, uomini e vecchi... contro lei, giovane e incinta. Non perché donna, non perché giovane né perché incinta avreste dovuto rispettarla... ma solo perché persona e perché ha espresso la voglia di mettersi in gioco, la ferma volontà nel perseguire un progetto. Siete stati meschini perché incapaci di ascolto... e incapaci soprattutto di confrontarvi, barricati nell'angolo di mondo che vi siete costruiti e nel quale ognuno recita la sua parte, chi del piccolo monarca che ha a cuore i suoi sudditi solo a patto che si lascino governare come lui crede sia giusto, chi del servo fedele all'apparenza ma critico alle spalle, chi di quello che c'è ma non fa nulla, eccetto grandi sermoni farciti di altisonanti espressioni.
Ecco, avete aspettato che non ci fossi... perché vi fa male sentir chiamare le cose col loro nome, perché siete incapaci di concepire la purezza, perché nulla deve cambiare, tutto deve restare immobile, ognuno deve poter continuare a recitare la parte che lo gratifica e forse dà un senso a un'esistenza altrimenti percepita come insignificante. E vi chiamate uomini? La forza del gruppo, evidentemente un cervello spartito in quindici... un solo cervello per quindici teste... e qui devo tenere a freno la penna...
Io e lei crediamo in qualcosa che vi è estraneo, in qualcosa che non riuscite nemmeno a concepire. E non è una questione d'età... avete più o meno l'età di mio padre, eppure... quanto siete diversi... siete vecchi nell'animo... non di quella vecchiaia che ha il profumo della saggezza... siete vecchi come un albero marcio...
Quello che è accaduto stasera è inqualificabile...
Ma non l'avrete vinta...

2 soffi di vento:

  1. E' che non bisognerebbe mettersi nella condizione di dipendere dagli altri o da un loro giudizio, una volta raggiunta la maggiore età, che non è necessariamente 18 anni per tutti.
    Pace e bene

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  2. I giudizi delle persone possono anche scivolare addosso.
    Sopratutto se ignoranti.
    "Non esiste peccato maggiore dell'ignoranza." Imam Ali (as)

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