Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 22 aprile 2009

Io scelgo

A te, se ci fossimo incontrati...



Tra il non averti e l'averti
la parola e il silenzio
il dolore e la gioia
scelgo il sorriso dell'alba
perché i miei occhi nei tuoi
parlano una lingua
che solo noi sappiamo.

Tra il bianco e il nero
la chiarezza e l'inganno
l'oscurità e la luce
scelgo il giallo stupito nel blu
perché i colori raccontano il senso
che le nostre mani san dargli.

Tra il desiderio e l'atto
la volontà e il distacco
la sconfitta e il riscatto
scelgo l'attesa
perché il tempo avrà ragione di tutto
e smetterà la pioggia.

Tra la tempesta e la quiete
una promessa e un segno
la luna e l'autunno
io scelgo il vento
che ti riporterà al mio cuore
senza che ombra di cielo
o contatto di terra
sospingano i giorni.

Tra il tuo respiro e le labbra
un bacio d'ombra e l'abisso
l'appartenenza e il nulla
scelgo di lasciarti andare
perché il tuo nome fiammeggia nel mio
perché in un quando che non comprendo
dentro a un dove che non conosco
ritroveremo intatta la poesia di un abbraccio.

8 soffi di vento:

  1. ...emozionante e struggente...bellissima!

    B.W.

    RispondiElimina
  2. :-) Grazie Big...

    Ancor più se sai a chi è dedicata :-)

    RispondiElimina
  3. cara che ti posso dire? é tutto così evidente nella tua poesia!
    A parte a chi è dedicata, è veramente bella. Spero che qualche editore si accorga di te. In alcuni versi ci sono assonanze meravigliose.

    RispondiElimina
  4. Sei troppo buona... e grazie di cuore, ci tenevo davvero al tuo giudizio...
    Dell'editore non mi importa. Basta solo che mi leggano coloro a cui tengo...

    RispondiElimina
  5. ti auguro con tutto il cuore di trovare quella poesia d'abbraccio che possa renderti felice e fiera dei tuoi sentimenti

    RispondiElimina
  6. Bela... non so che dire... mi hai davvero commosso... :-)

    RispondiElimina

Soffia qui