Lo senti?
No, non è lui... è l'eco del suo passaggio.
Lui non c'è.
Aluc, lo spirito del vento, colui che ha abbandonato la notte, i sogni, la promessa di fondersi e arrendersi, non c'è.
Lontano.
Distante.
Più distante di tutto.
Questo spirito che soffia ovunque e distrugge implacabile, lentamente, ogni istante del tempo che abbiamo vissuto.
Lo sento nel silenzio.
Nel rincorrersi della parola.
Lo ritrovo nei versi d'ombra che la notte mi ha cucito addosso.
Nel respiro di una luna d'argento.
Tra le pieghe di giorni imperfetti.
Ha travolto quel senso di me che non ha un senso.
Ha stravolto la luce, ne ha fatto inganno e attesa.
Ha attraversato l'anima e i giorni e si è fermato lì, con un sorriso ardente, come un coltello piantato nel cuore.
Lo senti?
No, non è lui... è l'eco del suo passaggio.
Lui non c'è.
Eppure è in ogni dove.
Né aria né fango possono trattenerlo.
Mi appartiene.
Ed io sono sua.
Tatuata dal vento.
Perduta su sentieri di nubi.
Terribile e oscura.
Fiera di assalti e ombre.
Impressa sulla sua pelle.
Radicata nel suo sguardo di luce.
Sa di appartenermi. E fugge.
Ma non c'è distanza di terra o creatura mortale che possa tenere lontano il suo cuore dal mio.
E non c'è distanza di vento che possa impedire ai miei occhi di penetrare i suoi e fermarsi lì, in un vortice denso di sensi e di parole non dette.
No, non è lui... è l'eco del suo passaggio.
Lui non c'è.
Aluc, lo spirito del vento, colui che ha abbandonato la notte, i sogni, la promessa di fondersi e arrendersi, non c'è.
Lontano.
Distante.
Più distante di tutto.
Questo spirito che soffia ovunque e distrugge implacabile, lentamente, ogni istante del tempo che abbiamo vissuto.
Lo sento nel silenzio.
Nel rincorrersi della parola.
Lo ritrovo nei versi d'ombra che la notte mi ha cucito addosso.
Nel respiro di una luna d'argento.
Tra le pieghe di giorni imperfetti.
Ha travolto quel senso di me che non ha un senso.
Ha stravolto la luce, ne ha fatto inganno e attesa.
Ha attraversato l'anima e i giorni e si è fermato lì, con un sorriso ardente, come un coltello piantato nel cuore.
Lo senti?
No, non è lui... è l'eco del suo passaggio.
Lui non c'è.
Eppure è in ogni dove.
Né aria né fango possono trattenerlo.
Mi appartiene.
Ed io sono sua.
Tatuata dal vento.
Perduta su sentieri di nubi.
Terribile e oscura.
Fiera di assalti e ombre.
Impressa sulla sua pelle.
Radicata nel suo sguardo di luce.
Sa di appartenermi. E fugge.
Ma non c'è distanza di terra o creatura mortale che possa tenere lontano il suo cuore dal mio.
E non c'è distanza di vento che possa impedire ai miei occhi di penetrare i suoi e fermarsi lì, in un vortice denso di sensi e di parole non dette.
... quando ho scritto "parole non dette" non credevo che qualcuno mi avrebbe preso sul serio...
RispondiEliminabei passaggi ; )
RispondiEliminaScritto da te è un gran bel complimento ;-)
RispondiEliminaGrazie davvero...
Le parole di questa poesia più che scritte sono incise quasi a voler marcare la loro forza ineludibile per una passione mai sopita
RispondiElimina@ Bela: è così evidente??? ;-P
RispondiElimina... è quell’impercettibile sentire che è dentro di noi che ci avvolge e spesso non riusciamo vedere, ma sappiamo che c’è... buona domenica
RispondiElimina... spesso non lo vediamo... ma non riusciamo a non sentirlo...
RispondiEliminaBuona domenica anche a te :-)
Grazie, sei dolcissima.
RispondiEliminaTorno a trovarti con piacere.
A presto.
Let me touch your skin
RispondiEliminaLet me see your eyes
You will taste this sweet pain
You will like to suffer for me
See the light in my eyes
Feel the razorblades on your skin
See your sparking blood
Let me drink your life
And in my world of temptation
I will wait for you
I'll show you all the pleasures
There's so much we can do
Don't be afraid my darling
Let me be your guiding light
Don't be afraid my darling
There's no reason for you to hide
I kiss you from your feet
To your open mouth
I can hear you cry
When your blood begins to flow
I can smell your flesh
I can see your greedy eyes
You like to kiss me
With your bloody lips
And in my world of temptation
I will wait for you
I'll show you all the pleasures
There's so much we can do
Don't be afraid my darling
Let me be your guiding light
Don't be afraid my darling
There's no reason for you to hide
@ EmmaRay: grazie a te... tornerò anch'io nel tuo splendido spazio, perché mi ricarica non poco :-)
RispondiElimina@ BrutalMelody: parole stupende... ho ascoltato anche la canzone... Grazie :-)
tatuata dal vento..di tutti il mio preferito..e non e' stata una scelta semplice!! :-P)
RispondiElimina@ BigWednesday: tu sei una persona speciale... ma questo lo sai ;-)
RispondiEliminabella coreografia
RispondiElimina@ Pociachi: coreografia????!!!
RispondiElimina@ Hadad: spettacolare!!! Buona serata anche a te :-)
RispondiElimina"tatuata dal vento": da tatuarsi sul cuore
RispondiElimina... non lo merita... non l'ha mai meritato... ora lo so...
RispondiElimina"NOTTE"
RispondiElimina(-;
Anche a te, Hadad :-)
RispondiEliminaè evidente che in ogni verso la forza di quel vento è presente quasi a sentirlo davvero.
RispondiEliminabrava davvero
Sì, quel vento è ovunque... a graffiare l'anima...
RispondiEliminaGrazie per le tue parole :-)
Quando si ama il nostro cuore non può stare lontano dalla persona amata...
RispondiEliminaEh... ma c'è cuore e cuore... sto meditando...
RispondiEliminaBellissimo, cara.
RispondiElimina"Tatuata dal vento", che bell'immagine.
Grazie, Olivja, i tuoi commenti sono particolarmente benvenuti...
RispondiEliminaUn abbraccio
Stupenda...da oggi comincerò a leggerti!Complimenti!
RispondiEliminaGrazie ;-) e benvenuto
RispondiEliminati risaluto (era saltata una consonante)
RispondiEliminagià commentato ma ti ri saluo
RispondiEliminaGrazie... un saluto anche a te... quasi quasi scrivo un nuovo post... :-)
RispondiEliminaQuesto Aluc sarà parente di Cula e di Calu e di Ulca? :-D
RispondiEliminaMi lascia perplessa il commento di un presunto anonimo... soprattutto dopo che a caratteri cubitali mi ha scritto di non voler più aver a che fare con me... :-P
RispondiEliminabellissimo blog e bellissimi versi.
RispondiEliminaunica nota stonata la presenza in forma anonima ma non tanto di quel cialtrone.............
Bela, tu sei un gentleman e non è cosa da tutti... :-)
RispondiEliminavortici, senso e tempo
RispondiEliminaTotalità ed abisso...
RispondiEliminami vien voglia di dirre qualcosa.. eppure non ci riesco.Un saluto
RispondiEliminaApprezzo l'intenzione :-)
RispondiEliminaUn saluto anche a te
ma come fai a sapere che l'anonimo è quell'anonimo che anonimo non è? Lo deduci dalla stupidità del commento?
RispondiEliminaMia cara Alerina, i tuoi interventi sono sempre illuminanti... sai che non avevo pensato a quest'ipotesi?
RispondiEliminaMi ero attenuta a considerazioni di tipo empirico, ma ti dirò... mi è bastato leggerlo per capire di chi fosse... ;-)
bel post, complimenti.
RispondiEliminaFinalmente un anonimo anonimo ;-P
RispondiEliminaGrazie davvero :-)
@Belaunde: il cialtrone sei tu! Sempre a bazzicare in siti di donne...che poi a cosa ti servirà visto che soffri di impotentia coeundi et generandi lo sai solo te...
RispondiEliminacaro Avvocanzo... sei solo invidioso perché Bela è un gran figo!
RispondiEliminaCmq ti vogliamo bene lo stesso!
;-)
Alerina è stata profetica... la nomino membro onorario del blog... certo che se l'allegra brigata si ritrova ci sarà da divertirsi... :-)
RispondiElimina@princess: non ci posso credere! Anche tu dalla parte del nemico! Sarà che l'oscurità che avvolge questo blog fa diventare gli amici nemici? :-D
RispondiElimina@alerina: quoque tu, mami mihi! Nooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Qui c'è sotto qualche sortilegio! Queste son cronache proprio proprio oscurissime...
RispondiEliminaEh sì, attenzione, il buio morde, l'oscurità frantuma... un verso schiaffeggia più di una mano, un verso può portare in cielo o sprofondare negli abissi... e il verso è mio amico... ma non solo lui :-P
RispondiEliminaPS: oggi mi sento criptica...
Ma perché quel lestofante di avvocanzo si ostina a non voler capire che l’affetto che c’è fra me e Alej è assoluto, indiscusso e indiscutibile?
RispondiEliminaChi gli spiegherà che lui, il lestofante per antonomasia, mai e poi mai riavrà ciò che non ha più soprattutto a causa della sua dabbenaggine?
Chi gli farà capire che il suo squallido tentativo di recuperare è destinato al fallimento ancor prima di cominciare e che l’unico risultato concreto per lui sarà la perdita di quel milligrammo di dignità che forse gli era rimasta?
tu Bela, tesoro, a te l'ingrato compito...
RispondiEliminainvece io, che sono Mordor, l' oscuro signore che trama nell'ombra, torno nel sarcofago di Amenofi terzo, e con la mente ordisco trame irresistibili e con i miei finti occhi blu le porto a termine...
(ecco perchè"la mia mamma è nera"!)
Ecco siamo alle solite...
RispondiEliminaBENTROVATI miei adorati compagni, nonché soci impenitenti... su, ricominciamo a fare i soliti pazzi.
@ Sissy: dalla tua tastiera sempre perle di saggezza.
@ Avvocanzo: gli amici son sempre amici... mai dubitarne!!!
@ Belaunde: non ci allarghiamo troppo che tra me e te non c'è una tresca!
@ Alerina: Se lo spirito del Signore degli Anelli si è impossessato di te digli di non bere prima di farlo... Non puoi essere Mordor... al massimo Sauron, "l'Oscuro Signore di Mordor"... ;-P
Pestiferi, ci rivediamo di là...
Alej devo puntualizzare quanto segue :
RispondiElimina1) Io nel commento ho parlato di affetto e non di tresca e mi pare che fra la due parole ci sia una bella differenza
2) Il commento prima di essere pubblicato è stato sottoposto alla tua preventiva approvazione
E dopo tante premure usate nei tuoi riguardi ora mi ritrovo pure ad essere bacchettato.
@ Bela: ma nooooooooooooo!!! Stavo ironizzando!!!! Mi sa che sono poco comica... perdono, caro! Chiedo umilmente perdono... :-)
RispondiEliminaeffettivamente ieri festeggiando il tuo ritorno con trenini vari e canzoni (A lejjjjjj quando non ci sejjjj...etc etc) mi sono stordita di felicità... ;)
RispondiEliminaEd io che per un attimo ho pensato di aver fatto colpo.
RispondiEliminaDOH! L'omonimia che fregatura!
Ahahaahhaahh!!!
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