Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

venerdì 7 dicembre 2007

Notte insonne

Foto: Cip
La densità del silenzio
è rotta solo
dal leggero ticchettio del pendolo.

Anche le ore cadono lente
in questa notte appesa,
sospesa sull'abisso,
sferzata dai venti.

Anche domani sorgerà l'aurora,
con la sottile malinconia del giorno.
Anche domani respireremo l'attesa
di un nuovo inizio.

Forse domani
si schiarirà la strada.

0 soffi di vento:

Soffia qui