Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

domenica 26 gennaio 2020

Quanto ho amato



Quanto ho amato i tuoi occhi notturni
di rapace selvatico.

Lo sguardo teso su orizzonti di mare
il cuore stretto in un giro di vento e lacrime.

Quanto ho amato le ferite strappate ai tuoi giorni
la tua pelle che scioglieva desideri sopiti
le tue mani sottili di sogni.

Quanto ho amato quel tempo sospeso dell'attesa
il rincorrersi lento dell'ombra
il tuo respiro nell'anima.

Di quegli attimi persi d'assenza
non rimane che pioggia
e la poesia dell'inverno.

1 soffi di vento:

  1. a volte con una "ti" in più e un po' di musica...
    ..Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    e non lo sai perché non te l'ho detto mai
    anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te...

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