Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 25 marzo 2015

Nulla è in regalo

Warwick Goble, The Moon Maiden  


Nulla è in regalo, tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo.
Sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.

È così che stanno le cose,
il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.

È troppo tardi per impugnare il contratto.
Quanto devo
mi sarà tolto con la pelle.

Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l'obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.

Nella colonna Dare
ogni tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.

L'inventario è preciso
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.

Non riesco a ricordare
dove, quando e perché
ho permesso che aprissero
questo conto a mio nome.

La protesta contro di esso
la chiamiamo anima.
E questa è l'unica voce
che manca nell'inventario.

Wisława Szymborska

63 soffi di vento:

  1. penso che sia la mia preferita :)
    Sai, non per mettere carne al fuoco, ma quella madre anonima mi puzza tanto.
    Sai che sono ad Ancona ? ma la cara Silvana si è data alla macchia, da commenti in giro perfino.
    mentre nella famosa telefonata si era resa disponibile per un caffè.Mah!
    Non accettare provocazioni così meschine.ti abbraccio forte.

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  2. Ciao S.! Ho letto della trasferta, evidentemente la signora Silvana si sarà spaventata...
    Quando andrai via, tornerà anche sui blog dicendo che era andata in vacanza in Alto Adige.
    Quanto al commento della madre anonima, chiunque sia, visto che mi ha intasato la moderazione dei commenti, ho voluto precisare la mia posizione. Sia mai che altri adolescenti in guerra decidano di scopiazzare parti dei miei post e mi ritrovi orde di genitori con sete di sangue e vendetta pronti a reclamare la mia testa!
    Sto valutando di mettere un avviso del tipo: non è un blog per minori arrabbiati con la mamma.
    Trovo una certa parte di umanità davvero disarmante, credimi.

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    1. Vediamo se postando poesie qualcuno è capace di prendersela. Certo, nel caso dei poeti che cito io dovrebbero andare a reclamare sulle loro tombe...

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    2. Buonasera, sono la sig.ra Wisława Szymborska, la vita mi ha già punita con un nome di merda, gradirei non essere sputtanata sui blogghe. Distinti saluti

      W.

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    3. quest'anno devo andare a San Sepolcro per un corso di guida sportiva.
      quasi quasi passo da Ancona e mi faccio uscire i piedi. dalla Silvana, dico.

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    4. Aèèèèèèèèèèè, pure dalla tomba vengono a reclamare!

      Può essere che tu sia fortunato, Swann, e lei ti voglia incontrare.

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    5. La signora Silvana non si è affatto data alla macchia. Ieri ha messo in ordine la cantina e non è in Alto Adige. Molto semplicemente non vuole prendere nessun caffè con una fiancheggiatrice di calunniatori. Se il signor Swann sia un fiancheggiatore o un calunniatore non lo so, ma di sicuro non ho rimosso quanto accadde dal signor Tommy. Un piede potrei anche uscirglielo, ma se lo ritroverebbe su una chiappa. La chiamano zampata. Zampata nel culo, per la precisione.

      P.S. La signora Silvana ha messo svariati commenti, ma la signorina in trasferta non li ha pubblicati. Le fa comodo presentare solo la sua versione dei fatti. Dialoga solo con chi le rimanda l'eco, insomma.

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    6. Però il commento a nome della defunta è veramente spassoso.

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    7. Se siete tutti spassosi vi voglio persino bene!

      Ha trovato nulla in cantina? Mummie mummificate? Vecchi ricordi? Smalti color sanguinaccio?

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    8. Ragnatele. Molte ragnatele. Ma nessun ragno.

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    9. Io ho trovato diverse scatole dei ricordi, non in cantina. E averne aperta una per qualche secondo mi ha fatto fare un sogno intenso e malinconico. Non so se lo farò di nuovo.

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    10. Vanno conservati solo i ricordi buoni. Quelli brutti meglio distruggerli.

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    11. Non sono brutti. Erano belli. Erano un'altra vita. Erano una vita che quasi non ricordo più.

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    12. Non esistono altre vite, ne esiste una sola. Se non la ricorda, forse sognava. Vado a sognare anch'io. Dormendo.

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    13. Non la ricordo perché ho voluto dimenticarla. Faccia bei sogni.

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    14. bugiarda infingarda non ho più la moderazione da una settimana ed è anche scritto. e solo stamattina ho chiuso agli anonimi. perché il mio disprezzo per lei è massimo....
      comunque la ss è brutta, con la panza ed il culone, capelli grigi corti...perché la sua dirimpettaia si è tanto presa la briga di dirmi tutto....ad una giornalista della Rai per il mitico programma di Al bano...ahahaha ho detto che la cercavo perché una sua vecchia cugina gli ha lasciato una eredità
      adesso avrà sicuramente un amica ;)
      ciao ciao prrrrrrrrrrrrrrrr 😛😛

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    15. Carramba che sorpresa!
      Ora, dopo queste rivelazioni e appurato che nessuna delle due vuole più avere a che fare con l'altra, fate le brave e non vi menate qui.
      S. cara, goditi l'Umbria, che è una delle mie regioni preferite.
      Signora Silvana, controlli le pettegole del vicinato.

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    16. In ogni caso, una sgradevole sensazione mi accompagna da qualche ora. Così come mi dispiace quando la signora Silvana offende a sproposito, allo stesso modo mi dispiace che venga offesa. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che la bilancia delle offese di solito pende a suo favore, tuttavia a me non va di ragionare secondo la legge del taglione.
      Perché tanta aggressività e violenza e sentimenti di rivalsa? Da entrambe le parti. Ci vuole molto a rispettarsi vicendevolmente?
      Credetemi, forse sarò stupida, ma mi dispiace davvero. Provo molta amarezza.

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    17. Che vuole che le dica? Quella è pazza, ma da legare. Vaneggia, delira, ha bevuto, chissà. Non so da dive abbia preso quella descrizione, ma ho il dubbio che si sia guardata semplicemente allo specchio e si sia spaventata da sola. Non ho cugine ricche, ma soprattutto non sono bugiarda. Non ne ho bisogno. A differenza sua. Io non mento. Taccio. Direi che è diverso.

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    18. Ecco, allora mettiamo una pietra tombale sulla faccenda e non parliamone più.

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    19. Vorrei tranquillizzare la signorina S. che si preoccupa inopportunamente del mio livello (?) psichico. Sto benissimo. Sono lieta che abbia voluto parlare con i miei vicini di casa. Sarnno lieti di avere mie notizie, visto che non li vedo praticamente mai. A proposito, il prossimo 8 aprile ho la riunione di condominio. Vuole che gliene saluti qualcuno? Concludo con un consiglio non richiesto, ma opportuno. Gli shorts, con le cosce di 30 cm. non li metterei. Ricorda la nanetta di real time. I tacchi non risolvono il problema, ahimè.

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  3. Senti, non so un accidenti di questa madre ma ci mancherebbe solo che tu dovessi cambiare il blog per beghe familiari altrui! I maleducati abbondano, si sa. E l'adolescenza deve essere in guerra, soprattutto se la guerra si limita a leggere testi altrui e farsene bandiera. Non mi sembra che tu inciti alla pedofilia, all'odio razziale o sessista, alla violenza o all'apologia di reato, eh. E allora, peggio per i frustrati.
    Ma siamo proprio all'abc!
    Siccome di poesia non so nulla a parte un po' di omerici, mi ero terrorizzata al leggere l'incipit di questa: temevo che ti stesse succedendo chissà che cosa... vedi l'ignoranza fa sempre danni :-P

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    1. Mi hai fatto sorridere ^_^

      Il terribile post è quello della Lettera a mia madre. Ma appunto, siccome non ho un blog che incita ad alcunchè, è piuttosto un diario, che posso farci se qualcuno copia? A parte richiedere i diritti d'autore?
      Potrebbe essere un'idea...

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  4. A Mario

    Mario, rimembri ancora
    quel tempo della tua vita blogghereccia,
    quando commenti splendeano
    nelle mani tue calienti e corrosive,
    e tu, infingardo e pensoso, il limitare
    di finzione salivi?

    Scrivean gli inquieti
    post, e i commenti dintorno,
    al tuo perpetuo temperare,
    allor che all'opre di scrap art intento
    sedevi, assai contento
    di quell'operoso avvenir che in mente avevi.
    Era il pisello odoroso: e tu solevi
    così menare il lello.

    Io gli studi sgraziati
    talor lasciando e i sudati post,
    ove il tempo mio primo
    e di me si spendea la peggior parte,
    d'in su i veroni del paterno Splinder
    porgea gli orecchi al suon della tua penna,
    ed alla man veloce
    che percorrea il faticoso quadro in 3D.
    Mirava i blogger sereni,
    i pvt dorati e gli spammer,
    e quinci la Silvana da lungi, e quindi la madre vendicativa.
    Lingua virtual non dice
    quel ch'io sentiva in seno.

    Che pensieri impuri,
    che patimenti, che inchiostro color seppia, o Mario mio!
    Quale allor ci apparia
    la vita virtuale e il fato!
    Quando sovviemmi di cotanta speme,
    un ritrattino mi preme,
    culato e sconsolato,
    e tornami a doler di mia sventura.
    O Mario, o Mario,
    perché non rendi poi
    quel che prometti allor? Perché di tanto
    inganni i commentatori tuoi?

    Tu pria che lo Splinder inaridisse la rete,
    da chiuso morbo del bricolage combattuto e vinto,
    disegnavi lettere miniate, o tenerello. E non vedevi
    il fior di carta tuo;
    non ti molceva il calamaio,
    la dolce lode or delle poesie
    or dei compleanni e delle tue lauree finte;
    né teco Ubaldo Terriccioni ai dì festivi
    ragionava d'amore.

    Anche peria tra poco
    la speranza mia dolce: ai post miei
    in passato anche negaro i commentatori
    la tranquillità. Ahi come,
    come presente sei,
    caro Mario dell'età mia nova,
    mia adorata speme!
    Questo è quel mondo virtuale? Questi
    i carteggi, gli amor, gli incontri, gli eventi
    onde cotanto ragionammo insieme?
    Questa la sorte degli umani blogger?
    All'apparir del vero,
    io misera caddi: e con lo sguardo finto,
    il gesto dell'ombrello
    mostravi di lontano.

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    1. Oddioooooooooo, oddioooooooo, sto morendo. Fermatemiiiiiiiiii. Le lagrime mi ingorgan le risate.
      Ahhahahahhahahahahah.
      Il kami è ammirato, io estasiata. Ah, no, estasiato, visto che Mario mi chiamo.
      Sei un FENOMENO!!!
      Ahahahahahahah

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    2. Meravigliosa. Un vero talento.

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    3. Ho un vero talento solo per le cazzate, che posso farci?

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    4. Sarà. Ma non conosco molta gente che sarebbe capace di stravolgere in quel modo un testo letterario.

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    5. A Mario o A Malio? Mmm ...

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    6. "Ammalio": storia di un Ubaldo Terriccioni soggiogato e poi scartato.

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    7. Nooo, povero! Chi l'ha scartato? Ma soprattutto, chi l'aveva incartato?

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    8. ma che bella questa

      Alerina

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  5. comunque potevi dirlo che ti servivano soldi

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  6. me son googlato 'sto terriccioni e niente, viene fuori girodivento
    ma che forse si intendeva terrinoni? Gradirei saperlo per ulteriori mie indagini

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    1. Solo la Struffola conosce il Terriccioni!

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    2. Caro fraticello, la storia triste di Ubaldo non la posso raccontare, comunque ho parlato di lui qui:
      http://girodivento.blogspot.it/2015/03/e-anche-questanno.html#comment-form
      Prega per lui, per favore.

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    3. in effetti quest'ubaldo rimane circoscritto qui nel girodivento, uno dei tanti rimedi per la rinite del mario, anche l'ubaldo lautamente messo nella lista del dare tra gli altri beni di consumo

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    4. ahahahahaha
      troppo forte la moderazione, mi sbaglio o non si vedeva più dai tempi del primo amalio

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    5. Fraticello, che posso farci se qui hanno preso l'insana abitudine di scannarsi senza esclusione di colpi? Rimpiango Amalio... e i bei tempi andati!

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  7. Ma se ne diceva peste e corna, dell'Amalio! Le faceva pure un discreto filo (di bava) e l'ha fatto scappare a furia di battutacce!

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    1. Veramente l'ha fatto scappare lei con le sue battutacce. Io non ne ho mai fatte. Quando mi irritava glielo dicevo. E comunque Amalio mi scrive sulla mail, quindi non faccia improbabili ricostruzioni. E dire che lo rimpiango significa che certe beghe che leggo qui sono ben peggiori dei fili di bava (immaginari) del caro vecchio Amalio.

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    2. Ma se andavamo d'amore e d'accordo!

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  8. ma che scannarsi e scannarsi, un po' di sana bloggoterapia, quel pizzico di pepe
    buonanotte Ale

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    1. Magari fosse pepe, mi sembra acido a volte. Mentre io ho voglia di dolce e salato e pure speziato.
      Sogni d'oro nel convento, state facendo penitenza?

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    2. Su, signorina, il blog si chiama pornodidattica. Stanno facendo peni-lenza, caso mai.

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  9. mi spiace che la cosa ti disturba Ale, ma la megera viene solo qui a vomitare,
    devo pur difendermi da bugie assurde, come quella che non passo i commenti
    e non ho più neanche la moderazione. dunque tolgo il disturbo tranquilla.
    buone cose.

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    1. Mi disturba molto. Infatti, non passo più i commenti di insulti di entrambe.
      Sei la benvenuta quando vuoi passare, tutti lo siete, purché la smettiate di litigare qui.
      Ho sbagliato io a pubblicare. Non succederà più.

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    2. Me lo chiama litigare, questo? È un battibecco, non un litigio. Noto, comunque, che preferisce sempre eliminare i miei, di commenti, col pretesto di non passare i commenti di insulti. Intanto qui sopra ci si riferisce a me come megera che vomita. Si vede che la ritiene una carineria. O un vezzeggiativo.

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    3. Mi avete scocciato con queste storie. BASTA! Non ho intenzione di contare quanti e quali commenti cancello e non mi importa di quel che pensa di me. Ah, e per la cronaca, riguardo a un altro commento che non le ho pubblicato, non me ne frega nulla di invecchiare, non è un mio problema.

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    4. Mizzica Silver ma fai sempre burdello indo vai vai! Parliamo del post...hahaah mi ha fatto capottare il gesto dell'ombrello finale!! Riassume comunque splendidamente (credo, o forse la mia è una lettura auto-orientata?) Le mie convinzioni sul mondo dei blog....

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    5. Non mi rivolga la larola, grazie. La ritengo semplicemente raccapricciante.

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    6. Questa larola deve essere davvero terribile!

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    7. Ehm, parola. Ho tolto la correzione automatica. Preferisco sbaglare da sola.

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    8. Va riconosciuto che in ciò (io sbaglo da sola) hai talento da vendere.

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    9. Sbaglare è un po' come sballare.

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  10. Bene. Siamo in due.

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  11. Risposte
    1. Decisamente in ritardo, ma spero sia stata buona anche per te.
      :-)

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  12. Ogni volta che leggo questo scambio di battute, piango dal ridere ...

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    1. Del dialogo demenziale, senz'altro. Non a caso, mi mancano il rospo e il signor Swann, i due dementi per eccellenza. A dire il vero, di gente sana di mente non è che ne circolasse poi molta, nel suo blog.

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    2. Mai circolata, a partire dalla proprietaria

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