Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

martedì 5 maggio 2009

Al di là delle parole


Non ho altro che parole per poterti parlare... perché non sei qui... perché sei lontano e non so quando ti rivedrò... se fra giorni, settimane o mesi... perché è tanto il tempo che ci separa, che separa i nostri sguardi, ma non i nostri pensieri... non i nostri cuori che nonostante tutto, nonostante il tempo, nonostante lo spazio, continuano ad ascoltarsi, continuano a parlarsi.
Non aiuta questo momento... e lo sappiamo bene. Lo sappiamo quando stiamo insieme e ci guardiamo negli occhi... lo sappiamo anche senza parole, lo sappiamo nel silenzio e quando un abbraccio racchiude il mondo. No, decisamente il momento non aiuta. E ci sono cose che vorrei dirti e che non sono solo parole, perché vanno al di là delle parole stesse... Ma adesso ho solo parole e con queste parole traccio un sentiero che non so quando e non so come raggiungerà i tuoi giorni...
Mi dispiace per quegli istanti in cui non ci siamo capiti e per quelle parole sospese che non volevano esserlo apposta... erano solo parole che stentavano a comporsi, che volevano venir fuori in altro modo, non per iscritto... erano parole che volevo dirti e volevo dirtele guardandoti negli occhi... perché quando ci guardiamo negli occhi capiamo anche quello che le parole non dicono.
Ho visto il video e ho sorriso... ho sentito tante sensazioni pervadermi e un unico rimpianto... non esserci stata, in entrambi i casi... anche se c'ero col cuore... e mi rendo conto che non è lo stesso. Tuttavia, la sensazione più forte che ho provato, bellissima, totalizzante sensazione, è stata l'orgoglio. L'orgoglio di saperti sulla tua strada, l'orgoglio di vederti crescere e di sapere che lo farai ancora, l'orgoglio di vedere quel ragazzino fragile che ho conosciuto diventare un uomo, l'orgoglio di sentire come stai trasformando in forza il dolore, l'orgoglio di essere in qualche modo parte della tua storia, in maniera indefinita e confusa... ma di esserci e di esserci sempre.
E il mio esserci nonostante tutto dovrebbe farti ricordare che con me puoi smettere di difenderti, puoi slacciarti l'armatura - te l'ho sempre detto - di una taglia troppo grande, che ti sei cucito addosso, puoi essere sincero, totalmente, come sai esserlo tu, in modo disarmante e diretto, con quello sguardo puro che accarezza le cose e sa farmi vedere con altri occhi, puoi raccontarti e piangere, ridere, tenermi stretta quando fa troppo male o semplicemente per sentirti a casa... perché lo sai che con me sei a casa allo stesso modo in cui io mi sento a casa con te.
La strada che hai davanti la percorrerai fino in fondo e non mi troverai mai assente o da un'altra parte, ovunque andrai io sarò con te, come lo sono stata fino ad oggi, senza un perché, senza chiederti come o quando, semplicemente io, col mio sorriso e le mie lacrime, la mia forza e le mie debolezze, col bene immenso che ti voglio e ti vorrò sempre... perché il tempo e lo spazio potranno separarci, ma ci ritroveremo in ogni caso e saremo sempre noi, su quel divano a mangiare cioccolata, a ridere, a parlare di tutto, a litigare e a soffiarci contro, come due gatti selvatici e non addomesticati quali siamo, ad ascoltare il silenzio abbracciati stretti, a non farci domande che sappiamo non possono avere risposta... sapendo il bene profondo che ci lega e che so non ci abbandonerà mai, anche quando le nostre strade prenderanno direzioni diverse, anche quando non ci sentiremo e non ci guarderemo negli occhi... perché so che mi vuoi bene allo stesso modo in cui ti voglio bene io e queste non sono parole... sono sentimenti reali racchiusi nei miei occhi quando mi immergo nei tuoi...

1 soffi di vento:

  1. Sai, pensavo... è bello svegliarsi ogni mattina e vedere questo bacio... è stato il regalo di compleanno più bello...

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