Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

sabato 11 aprile 2009

IO è un altro

Henri Fantin-Latour. Around the Table. 1872. Oil on canvas. 160 x 225 cm. Musée d'Orsay, Paris, France.

Voglio essere poeta, e lavoro a rendermi Veggente: lei non ci capirà niente, e io quasi non saprei spiegarle. Si tratta di arrivare all'ignoto mediante la sregolatezza di tutti i sensi. Le sofferenze sono enormi, ma bisogna essere forti, essere nati poeti, e io mi sono riconosciuto poeta. Non è affatto colpa mia. È falso dire: Io penso, si dovrebbe dire: mi si pensa. Scusi il gioco di parole.

IO è un altro.

Arthur Rimbaud, Lettera al prof. Georges Izambard, 13 maggio 1871

3 soffi di vento:

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