Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

giovedì 26 marzo 2009

Fugit Amor

Auguste Rodin, Fugit Amor (particolare), c. 1887. Musee Rodin, Paris.

SPAURACCHI

Nel lago del bosco
pescano i fantasmi
della notte.

Gente di un convegno
senza luna e senza acqua.

Estraggono pesci d'ombra
con le loro canne di palude.

Ma in realtà cercano
i loro cuori nel Mai.

Come io cerco il mio
nel tempo perduto.
Che dolore intollerabile,
cercare un cuore
tra le acque senza luce.

Federico García Lorca, Canzoni del crepuscolo

2 soffi di vento:

  1. Ogni volta che vedo una scultura di Rodin, non posso far altro che pensare a sua sorella, vista in una foto...non so che sensazioni trasmette, non definisco le vene che balbettano attardando le parole. Grazie per apprezzare Lorca così bene.

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  2. Grazie a te per le tue parole...
    In realtà non apprezzo Lorca... lo amo profondamente, perché i suoi versi dicono quel che sento... e quel che sento, a volte, è un dolore che non ha parola...

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