Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 18 marzo 2009

... e resto sola coi pensieri miei

Stanotte trascorrerà in silenzio, abbandonata tra le tue braccia, accoccolata tra i tuoi sogni, nella poesia di un sorriso.
La strada è lunga, ma non mi tiro indietro.


Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell'Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all'infinito

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Francesco Guccini, Vorrei

4 soffi di vento:

  1. Questa canzone mi ricorda quello che spesso ci diciamo mio marito ed io: che sarebbe stato bello incontrarci prima. la farò leggere anche a lui. Ciao!

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  2. ... è davvero bello quello che scrivi...
    un abbraccio a te e un saluto a tuo marito!!!

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  3. certe canzoni di Guccini mi fanno letteralmente piangere... e questa è una di quelle... anche se io... a volte penso che sarebbe stato bello conoscerla adesso, invece.... chissà... forse le cose sarebbero andate diversamente... forse...

    (e resto sempre lì, accidenti a me....)

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  4. ... ma sei davvero sicura che non possa esserci un'altra opportunità? Combatti per ciò che ami... è meglio una sconfitta che il rimpianto...

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