Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

giovedì 26 febbraio 2009

Erat hora





«Grazie, qualunque cosa succeda». Si girò
e, come il raggio solare sui fiori pensili
scompare appena il vento li ha sollevati,
se ne andò via da me. Infatti,
qualunque cosa succeda, ci fu un'ora di sole,
e neanche gli dei superni
possono vantare qualcosa di meglio
d'aver osservato quell'ora che passava.

Ezra Pound, Personae

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