
Io fui il giovane monarca
di quelle solitudini,
monarca oscuro il cui regno fu
arena, bosco, mare e vento duro:
non ebbi sogni, andavo
con lo spazio, a puro
bacio di sale, aperto,
a colpi d'aria liquida e amara,
continuando, continuando l'infinito.
da Scritto a Sotchi, Pablo Neruda, Memoriale di Isla Negra
di quelle solitudini,
monarca oscuro il cui regno fu
arena, bosco, mare e vento duro:
non ebbi sogni, andavo
con lo spazio, a puro
bacio di sale, aperto,
a colpi d'aria liquida e amara,
continuando, continuando l'infinito.
da Scritto a Sotchi, Pablo Neruda, Memoriale di Isla Negra
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