Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 5 dicembre 2007

Scrivo nell'acqua

Scrivo nell'acqua
parole di cieli persi
che il tempo confonde e sfuma
in onde sfuggenti di luce.

Scrivo nell'acqua
frammenti d'argento liquido
che il movimento puro
trasforma in versi dallo sguardo bambino.

Scrivo nell'acqua
i nostri nomi d'ombra
perché resti traccia di noi
tra le pieghe di giorni imperfetti
nel sorriso del vento
tra le foglie di un altro autunno.

7 soffi di vento:

  1. più ti leggo e più mi piace ciò che scrivi... anche se alcune cose sono contorte e non riesco a comprenderle, ma leggendo attentamente si capisce il tuo stato d'animo... sembra tu abbia perso qualcosa di importante ma la vita in un modo o nell'altro tende sempre a ridarti ciò che hai perso anche se in forme diverse.. prima o poi ti restituirà anche questo.
    Uto

    RispondiElimina
  2. scusa ma sono troppo curioso perchè hai una categoria a chi vola? Il tuo lui è un pilota o un sognatore? ;p

    RispondiElimina
  3. Se svelassi ogni cosa che mi appartiene si perderebbe il mistero di ciò che resta nell'ombra...
    a chi vola è dedicato a chi non si accontenta della mediocrità, a chi sa porsi delle mete alte, a chi tenta di raggiungerle nonostante le difficoltà del volo...

    RispondiElimina
  4. Non un pilota e ancora meno un sognatore. Solo uno che comincia ad accontentarsi della mediocrità, che si ferma al rifugio piuttosto che proseguire per la vetta e che avendo ali di cera preferisce mantenersi lontano dal sole

    RispondiElimina
  5. ale ho letto la mail. ora non ci resta che aspettare e sperare, malgrado non ci si possa fidare di tanta accademica bassezza...teneteci aggiornate.
    scusate, ho rotto la poesia dei commenti...
    serena

    RispondiElimina
  6. beh! di certo non voglio che tu mi sveli i tuoi segreti... ero solo curioso ho visto anche che ti piace giovanni allevi ma hai mai ascoltato ludovico enaiudi??

    RispondiElimina
  7. per Cesare: non credo assolutamente sia così... e ci sarà modo di dimostrare quanto la mia certezza sia fondata.

    per Serena: ma se mi mandi una mail la leggo prima!!! Diciamo che l'incontro è stato cordiale e condito da false gentilezze da entrambe le parti... Alla fine ha anche canticchiato "con voi dovrò combattere...". Si fa strada l'ipotesi che in dipartimento giri droga pesante o che siano tutti un po' afflitti da doppia o tripla personalità! Comunque, staremo a vedere cosa succederà...

    per Leo: la prima frase era ironica... Allevi per me è poesia in musica, mentre Einaudi non lo conosco, ma mi hai fatto venir voglia di indagare...

    RispondiElimina

Soffia qui