Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

domenica 1 novembre 2015

Parola di kamikaze - Mi raccomando


Fra due giorni io e il mio adorato papà partiremo alla volta della Germania, per un'ulteriore tappa non prevista, ma poco importa: l'importante è che io stia migliorando. Come succede sempre prima di un viaggio, mi è venuto il magone, anche perché l'idea di non stare insieme al kami mi intristisce un po'. Certo, starò con quel figo di mio padre e so che mi divertirò pure e ci abbracceremo stretti stretti, però il kami mi mancherà.
Evidentemente mancherò tanto anche a lui, ecco perché mi si avvicina piano piano e all'improvviso mi abbraccia forte forte.
Pochi minuti fa mi ha sussurrato, stringendomi a lui...

Kamikaze: Amore mio, mi raccomando...

Ale: Sì, vita mia, non preoccuparti...

Kami: Amore, mi raccomando...

Ale: Ma certo, amore, non preoccuparti, vedrai, mancherò poco, andrà tutto bene.

Kami: Sono un po' preoccupato...

Ale: Ma no, tranquillo, che vuoi che mi accada? Sono con papà, lui mi protegge e porta tutte le valigie.

Kami: Veramente sono preoccupato per me, non per te.

Ale: Amore mio, ma su, non essere triste, torno presto.

Kami: Ah, ma no, non in quel senso! Sono preoccupato perché lascerete tua madre a piede libero! Mi raccomando, dille di non stressarmi, di non prepararmi da mangiare e di non entrare e uscire da casa nostra per vedere se sopravvivo senza di te, ché lo sai che sono perfettamente in grado di cucinare e fare tutto il resto.

Ale: Ah, ecco, mi sembrava strano ti stesse venendo un attacco di nostalgia. Per consolarmi di questa delusione temo dovrò comprare qualcosa in quel negozio di Monaco che mi piace tanto, quello della carta e di tutto il materiale scrap.

Kami: Come se ti servisse una scusa! Compra quello che ti pare, ma ti prego, tieni lontana tua madre!

Ale: Ma sì non ti preoccupare, ci penso io.

Passano esattamente dieci minuti e mia madre si aggira come un avvoltoio intorno al kami che sta imbiancando il giardino d'inverno, pensando che io sia altrove. In silenzio mi metto in ascolto. La terza volta che con una scusa torna a parlargli esco e dico:

Ale: Mamma!!! Ma lo lasci in pace?

MammAle: Ah! E tu dove stavi? Giuro, non sto facendo niente!

Ale: Mamma, ti avviso, in questi giorni lascialo in pace, non tormentarlo e non preoccuparti di cucinare qualcosa per lui; è perfettamente in grado di fare da solo. Mi raccomando! Mamma, promettimelo!

MammAle: Io? Giuro! Giuro che non faccio niente, preparo solo per me. 

Trascorrono esattamente dieci secondi. Mia madre gira la testa verso il kami e, coerente con le sue promesse, chiede:

MammAle: Kamikaze, per domani sto preparando fagioli, ne vuoi?

Si preannuncia una Settimana Santa per il nostro eroe.

16 soffi di vento:

  1. Tutta questa scena, unita al giardino d'inverno, mi fa molto, molto ridere.
    Solidarietà al kami. Prima di andartene però lasciagli il numero di Amnesty International.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapessi quanto stiamo ridendo noi... Oddio, il kami un po' meno! Ahahahahah

      Elimina
  2. Comunque pare che siano due anni ininterrotti che il kami imbianca qualunque cosa gli capiti a tiro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahahah. In effetti... ha finalmente azzeccato il colore della camera da letto e ora rifà il giardino d'inverno. La lavanderia ha già dato, poi tocca allo studio e al bagno. Quando verrai, se non ti piace qualcosa, faglielo presente, vedrai come sarà felice...

      Elimina
    2. Ah, perché vuoi dirmi che ha imbiancato la camera da letto UN'ALTRA VOLTA?
      Va beh, ma pure io che mi stupisco...

      Elimina
    3. No, cioè sì, ha imbiancato tre muri e sul quarto ha passato il grassello di calce, bellissimo!

      Elimina
  3. Risposte
    1. Ne dubito, dal momento che, parola sua e quindi parola di Dio, cucino meglio di mia e sua madre :P :P :P

      Elimina
  4. ciao Ale, mantieni la calma e fai un buon viaggio
    (angh'io da ricazzo, addirittura tornando la sera dal lavoro, imbiancavo un sacco, ma proprio con tanta goduria, mi pregustavo i lavori da pittore e poi ogni 5 anni tiravo giù le persiane e le riverniciavo, era il massimo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, fraticello!
      Diciamo pure che il kami non imbianca proprio per piacere. . . sebbene questa volta voglia sperimentare una cosa, che io ovviamente non gli impedisco di sperimentare. Tanto, se poi non viene bene, la rifà. Muauauauaua 😆

      Elimina
  5. Fantastici! quindi va meglio? Ancora più fantastico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì sì, va meglio. La strada è lunga ma siamo fiduciosi ☺

      Elimina
  6. Qui si attende una poesia. O un post. O una canzone, vedi tu.
    In alternativa fai scrivere tua madre.

    In fede,

    Madre due.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei ufficialmente invitata a condividere le Cronache Terroniche qui!

      Elimina
    2. Ohhhhhhh, finalmente!!! Iniziamo con un Guest Post!

      Elimina

Soffia qui