Il foglio su cui si srotola la mia vita ha l'odore di un vecchio libro riposto sullo scaffale della biblioteca baciato dal sole. Un foglio di pieghe e parole, spazi bianchi da riempire, spazi bianchi da lasciare in silenzio, piccoli strappi e bruciature, qualche piega sgualcita a ricordare i momenti da custodire.
Su quel foglio c'è il sigillo spezzato di una promessa mai compiuta, i suoi occhi sulla mia pelle, la sua paura di perdermi, il rimpianto di non aver avuto la possibilità di viverci, un tempo che non tornerà. Ci sono i segni lasciati da quel che ho cancellato. I segni di quel che non ho scritto. Il dolore di saperlo mio. La sensazione che non tornerò indietro. E ancora mi fa male.
Tra le venature della carta pulsa la mia poesia, chi sono davvero, quel che nessuno ha mai visto. Tra le righe osservo il mondo, l'autunno che mi piove dentro, la malinconia del mare. C'è il mio angelo solitario che veglia su di me. Una consapevolezza diversa. L'abbandono dell'illusione. La follia di un sogno.
Su quel foglio fragile e sottile ho inciso la mia forza, la volontà di resistere, il piacere di vivere. Con l'inchiostro simpatico ho scritto i nomi di coloro che mi amano... soltanto il fuoco può rivelarli, perché l'amore riscalda e può bruciare, ma resta impresso al di là del tempo.
Ho tracciato l'attesa di un novembre che mi condurrà da lui, senza promesse, senza pensieri, solo perché sappia quel che riuscirà a leggere nel mio sguardo, solo per sentire ancora la sua voce accarezzare la mia.
Tutto il resto è sentiero da percorrere, pagina da sfogliare, vita da scrivere...
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Ho tracciato l'attesa di un novembre che mi condurrà da lui, senza promesse, senza pensieri, solo perché sappia quel che riuscirà a leggere nel mio sguardo, solo per sentire ancora la sua voce accarezzare la mia.
Tutto il resto è sentiero da percorrere, pagina da sfogliare, vita da scrivere...
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Che bello leggerti, Ale.
RispondiEliminaScusami se ho latitato un po', ultimamente, la penna sul foglio della mia vita s'era arenata.
Nonostante strappi e bruciature ti sento serena, o sbaglio? Serena nell'accettazione di quello che (non) è stato, e di quello che (forse) sarà.
I nostri passi sono paralleli.
Non sai quanto.
Ho sempre percepito questa curiosa somiglianza nei nostri due cammini... e sì, Kalì, mi sento abbastanza serena e la nuova consapevolezza è un processo, mai uno stato e non è mai data per sempre.
RispondiEliminaContinua a farmi male vedere una sua foto o qualunque cosa mi riconduca a lui, ma ormai ho capito che devo abbandonare l'illusione che ci riguarda. Una parte di me non smetterà mai di amarlo e un giorno farà meno male. Ma quella pagina è chiusa.
Il resto non posso saperlo, provo a viverlo, ma senza aspettative, perché ho imparato che l'aspettativa spesso si trasforma in illusione e io ho smesso di illudermi.
Indipendentemente da tutto, ho trovato il mio equilibrio dentro di me e questo non me lo può togliere nessuno. Quel che di positivo potrà accadere sono pronta ad accoglierlo, quel che di negativo potrebbe succedermi lo fronteggerò... se non accadrà nulla resterò comunque io... perché ho imparato a non dare più a nessuno il potere di distruggermi...
Ti sei persa un quiz... ma ce ne saranno altri!
RispondiEliminaperò non è questo e non è nemmeno il post, chè non l'ho letto
=P
e nemmeno il fatto che da me non c'è più disqus...
ma solo che so di essere il blogger meno adatto per dirtelo, ma il tuo nuovo layout è pesantissimo, ci mette un sacco per arrivare... tu dirai: senti chi parla, io risponderò: non ho parlato, ho scritto!
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e poi
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Cara, dolcissime parole che ascolto sempre volentieri, lo sai...
RispondiEliminaAdesso però, per stemperare l'atmosfera, dimmi un po', chi è codesto signorino?
O signore?
O meglio, OMO?
Tu di me sai le news e i pettegolezzi..mò voglio saperne una anch'io su di te ;)
Su su..dimmi :D
sono ormai il convitato di pietra di questo blog.
RispondiEliminami ci avete trascinato per i (molti)capelli
@ MagneTICo: bene, ora che non c'è più disqus potrei anche linkarti, m'innervosiva alquanto quel coso. Sei l'unico ad essersi lamentato della pesantezza del nuovo template (che è identico a quello di prima, ma cambia solo l'immagine di sfondo, forse sono le foto nelle pagine che rallentano)... non è che hai una connessione ante guerra con qualche chiavetta malfunzionante? Perché a me succedeva la stessa cosa al mare...
RispondiElimina@ Lolita: cara, io vorrei pure poter dire qualcosa, ma non è che ci sia molto da dire... però puoi chiedere al convitato di pietra di questo blog se ha qualcosa da dichiarare in merito...
@l convitato di pietra/Piccolo Principe: hai qualcosa da dichiarare oltre a renderci noto che hai molti capelli (per il momento)? :-P
sì, hai ragione, ora va benissimo... era solo in quel momento che non andava.
RispondiEliminadimmi la verità: mi hai linkato solo perchè c'è la tettona!
;)
comunque grazie.
Ovvio che sì!!!
RispondiEliminaBeata lei che tette... ^_^
spero tu abbia sprecato un po' di quell'inchiostro anche per me.
RispondiEliminami accontento di poco?
pace e bene
"É come avere magia, e non saperla fare andare via".
RispondiElimina(La Crus)