Le fiamme bruciano e troppo presto ritornano cenere.
Le vampe divorano.
Pezzi d'anima e respiro.
Il calore divampa e ingoia l'aria, s'insinua nelle pieghe dei sogni, controlla i battiti del tempo, si espande ovunque senza tregua. Sempre uguale a se stesso. Mi incatena a ripercorrere le stesse notti, le stesse vie. Mi incatena all'idea dell'essere uguale a me stessa. Ma non lo sono. Sono altro. Sono altro anche da me.
Ho bisogno di pioggia, aria liquida e amara.
Ho bisogno di lui.
Ho bisogno del vento.
Sui sentieri del vento ho asciugato le lacrime. Ho sciolto i lacci e le catene. Mi sono sentita vibrare.
Unica.
Immensa.
Infinita di pioggia.
Scalza, danzare alla luna.
Con i capelli sciolti, fusa nel sole.
Perduta tra mille foglie d'autunno.
Librarmi in aria a disegnare il destino, l'ombra di un verso.
E non c'è alba di pietra che possa ridarmi il senso del mio essere nel vento.
E non c'è notte o promessa che calmi un cuore assente.
Sono assente da tanto.
Da quando ho spento il senso di ciò che temevo.
Da quando hai smesso di credere al mio sguardo.
Dall'ultima notte di luna in cui hai stracciato brandelli d'anima e di carta.
E la domanda che non voglio pormi è racchiusa in due occhi lontani. Celati al mondo e alla memoria, ma non ai miei.
Percorrerrò ogni sentiero di nebbia, sabbia e luce per riavere quegli occhi. Non basterà il silenzio a tenermi distante.
Non basterà l'attesa.
Ritroverò i tuoi occhi e ciò che non è stato.
Ho bisogno di pioggia, aria liquida e amara.
Ho bisogno di lui.
Ho bisogno del vento.
Sui sentieri del vento ho asciugato le lacrime. Ho sciolto i lacci e le catene. Mi sono sentita vibrare.
Unica.
Immensa.
Infinita di pioggia.
Scalza, danzare alla luna.
Con i capelli sciolti, fusa nel sole.
Perduta tra mille foglie d'autunno.
Librarmi in aria a disegnare il destino, l'ombra di un verso.
E non c'è alba di pietra che possa ridarmi il senso del mio essere nel vento.
E non c'è notte o promessa che calmi un cuore assente.
Sono assente da tanto.
Da quando ho spento il senso di ciò che temevo.
Da quando hai smesso di credere al mio sguardo.
Dall'ultima notte di luna in cui hai stracciato brandelli d'anima e di carta.
E la domanda che non voglio pormi è racchiusa in due occhi lontani. Celati al mondo e alla memoria, ma non ai miei.
Percorrerrò ogni sentiero di nebbia, sabbia e luce per riavere quegli occhi. Non basterà il silenzio a tenermi distante.
Non basterà l'attesa.
Ritroverò i tuoi occhi e ciò che non è stato.
è semplicemente bellissima.
RispondiEliminacomplimenti, scrivi davvero bene!
RispondiEliminaRomanticismo!
RispondiEliminaDire che scrivi bene è riduttivo.
RispondiEliminaSei molto brava, continua ancora, che ho voglia di seguire le tue belle creazioni.
Ciao
è come vivere in un vortice la tua poesia dentro un tornado
RispondiEliminaanzi non è una poesia ma una parte di un poema
RispondiElimina@ Analg3s1co, Valerio7scala, Coccolino74: vi ringrazio di cuore :-)
RispondiElimina@ Cavour: dici? ;-P
@ Sangervasio: esattamente così!!! Grazie per aver colto :-)
Già, del vento ne senti solo gli effetti ed è bello farsi avvolgere, quando è caldo, tiepido e ti dà un senso di stordimento interiore, con gli occhi chiusi
RispondiEliminaMi viene in mente quella bella prosa di Neruda:
il vento è un cavallo:
sentilo come corre
sul mare, nel cielo
Vuole rapirmi……
Nascondimi nelle tue braccia
Solo per questa notte
Complimenti....
@ Francescoj: hai citato una delle poesie che preferisco... ;-) Grazie...
RispondiEliminaIL VENTO NELL'ISOLA
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi, tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all'amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell'ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.
Pablo Neruda, I versi del Capitano
Bella l'atmosfera nel tuo spazio!!Notte!
RispondiEliminaGrazie, Clio, anche il tuo promette bene ;-)
RispondiEliminacolpito ... davvero ... mi sento molto vicino alle sensazioni che hai descritto ...
RispondiEliminaun bacio
Maluan
@ Maluan: anche tu sconvolto dal vento?
RispondiElimina@ Sevia: è lo stesso per te... lo sento...
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