Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 14 gennaio 2009

Lettera a uno sconosciuto



Vorrei condividere con i pochi lettori di questo blog una lettera scritta anni fa e trovata fra quei fogli scarabocchiati dove annoto pensieri e versi. Una lettera scritta
fra le stelle di una notte di maggio, una lettera mai spedita... una lettera per ricordare quanto conti essere se stessi e vivere per i propri sogni. Una lettera che dell'amicizia e dell'amore conserva intatto il sorriso...



maggio 2005

Ho camminato a lungo nel tempo infinito, alla ricerca di qualcosa da poterti donare... qualcosa di magico... qualcosa che non avevi mai avuto.

Ho interrogato i giorni, che scivolavano via pensierosi, e ho interrogato le notti, sorridenti e oscure, ma né i giorni né le notti sapevano ciò che cercavo.

Ho gareggiato col vento e mi sono immersa nella tempesta che abbracciava un mare di fine estate, ma né il vento né la tempesta sono riusciti a trattenermi.

Allora ho guardato il cielo, con gli occhi limpidi del silenzio e del buio... e ho trovato qualcosa che spero possa raggiungerti, sfiorare il tuo tempo che non è il mio e tracciare una sottile scia luminosa in fondo al tuo cuore.

La prima stella che voglio donarti è un ricordo. Non dimenticare mai l'importanza di un sogno. Non rinunciarci mai completamente. Non pensare al tuo sogno come ad un rimpianto. Non permettere a nessuno, soprattutto a chi ami, di farti smettere di credere. Chi ti ama ama tutto di te, ama te e i tuoi sogni, ricordalo sempre.

La seconda stella che voglio donarti è un abbraccio. Continua ad essere la persona che sei... un ragazzo di una dolcezza che tocca l'anima. Non nascondere questa parte di te. A volte, i tuoi occhi sembrano guardare lontano... a volte, c'è un velo di tristezza in quello sguardo; a volte, è uno sguardo disarmante, altre volte sembra che ti attraversi dentro. Non perdere mai la dolcezza di quello sguardo che abbraccia tutte le cose.

La terza stella che voglio donarti è un sorriso. Abbi fiducia in te. Meriti di essere amato senza limiti, perché sei capace di amare a tua volta nello stesso modo. Abbi fiducia nella tua capacità di donare, nel tuo saper essere accogliente, nel tuo saper dare attenzione. Abbi fiducia in te e dai un senso autentico alle cose che fai. Abbi il coraggio di scegliere, soprattutto ciò che ti sembra difficile, e vedrai come ogni cosa apparirà diversa e la sentirai più tua... e vedrai come, prima che tu te ne accorga, starai già sorridendo.

Ho camminato a lungo nel tempo infinito per provare a raggiungerti e sfiorare i tuoi giorni e le tue notti, per donarti un ricordo, un abbraccio e un sorriso che ti accompagnino lungo la strada...

... solo questo e le parole non dette, che comunque conosci...

Per una volta ancora ho fermato i miei passi e ho incontrato i tuoi occhi, prima che il vento di un mattino d'inverno mi portasse via...


2 soffi di vento:

  1. ...dolcissima.... ma non ho capito una cosa... l'hai scritta tu anni fa per qualcuno in particolare, o una lettera tipo quelle del professor Bartleboom di "Oceanomare"? Grazie per averla condivisa con noi :)

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  2. Questa lettera è stata scritta per una persona in particolare... tanto tempo fa...
    Ogni cosa che scrivo prende spunto dalla vita reale, da ciò che sento, da ciò che vedo... poi, rielaboro tutto in chiave poetica, che è l'unica lingua che conosco... così alla fine non importa più la particolare esperienza o persona che ha fatto scaturire quei pensieri...
    Le parole vivono di vita propria e io continuo a sognare...

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