Pioggia non batte
sui vetri della mia casa d'argento
e tempesta non scuote
le pietre dei giorni
aggrovigliate alle radici
di ciò che è stato.
L'immobile calma
respira gesti impazienti
dita inquiete s'intrecciano
a sfiorare il verso
d'un momento sbagliato
a smarrire il senso dell'ombra
a sprigionare follia di sensi.
Nel desiderio di essere altrove
in altra pelle accesa
in solitudini ansanti
nell'ultimo giro di giostra
nel moto apparente d'un tempo che non scorre
nel ripetersi ondoso del mare
nel lasciar andare il ricordo.
sui vetri della mia casa d'argento
e tempesta non scuote
le pietre dei giorni
aggrovigliate alle radici
di ciò che è stato.
L'immobile calma
respira gesti impazienti
dita inquiete s'intrecciano
a sfiorare il verso
d'un momento sbagliato
a smarrire il senso dell'ombra
a sprigionare follia di sensi.
Nel desiderio di essere altrove
in altra pelle accesa
in solitudini ansanti
nell'ultimo giro di giostra
nel moto apparente d'un tempo che non scorre
nel ripetersi ondoso del mare
nel lasciar andare il ricordo.
Bella, molto bella, già dal titolo che è una certezza rassicurante.
RispondiEliminaRicordo solo ora che non potei augurarti nulla sotto le feste, perchè il bigliettino che avevo preparato funzionava solo sotto splinder ormai è tardi, però ti auguro una buona pasqua in anticipo per evitare una futura brutta figura.
RispondiEliminaPace e bene
Devo pensare che ci sia il doppio senso, vero???
RispondiEliminaMa gli auguri me li hai fatti lo stesso ;-)))
E comunque mi fai morire dalle risate...
ahhaahahahahaha
Che belle poesie che scegli (e pure le immagini sono perfette). Dicono certamente qualcosa del tuo animo sensibile. :-))
RispondiEliminaAloha
Grazie, Giufetto!!! Buona permanenza sulla neve ^-^
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