Fabio Maddalo, Amazzone. Acrilico su tela. 2013 |
Vieni, andiamo a prenderci la luna, mi hai detto ieri, con un sorriso che ha illuminato la notte. Ed io ti ho preso per mano e ho sognato con te, percorrendo il vialetto di pietra e foglie.
Nei buchi di fronde abbiamo salutato le stelle, che hanno chiuso gli occhi davanti ai nostri baci, pulsando di luce più intensa al ritmo del nostro cuore impazzito.
Ti osservo quando non mi guardi e mi riempi l'anima di vento, di arresa impazienza, di carezze che il tempo scompone per farne nuvole d'incanto.
Ti sento negli occhi, nel sigillo che hai inciso sulla mia pelle, negli abissi del cuore che hai percorso ridendo.
Ti devo l'appartenenza al giorno, la maestà del buio, la follia della vita.
Ti racchiudo in un cielo diverso, una promessa sfumata, per raccontare la stagione che ci vedrà, uniti, dar vita all'inatteso.
Custodisci i miei sogni e le parole che sai, prima ancora che la lingua dia loro forma.
Questa notte le stelle sono diamanti di lucciole.
Vieni, cammina con me, andiamo a prenderci la luna.
Un soffio passa di qui a prendersi le stelle, perdendosi nei boschi.
RispondiEliminaCi sono stelle per tutti. Un sorriso, Pellegrina
RispondiEliminaLa luna. Speriamo sia piena.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Max
E anche quando non lo sarà, resterà sempre la luna.
EliminaUn abbraccio anche a te, Max
Ciao mia cara ma dove sei? che fai?
RispondiEliminaCiao Pellegrina! Sono sempre nello stesso posto e sono molto impegnata in progetti socio-educativi e culturali. Ogni tanto ricevo qualche premio per la poesia e sto curando la pubblicazione del mio prossimo libro.
EliminaOvviamente siccome la salute è sempre quello che è (anche se migliorata) latito su questo blog, ma continuo a scrivere in privato.
Tu come stai?
Un abbraccio
Certo che era proprio ispirata! A vedere la luna stasera, la capisco.
RispondiEliminaCerte lune ispirano
Elimina