Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

mercoledì 31 luglio 2013

Ci siamo quasi...



Ogni cosa è al suo posto (o almeno dovrebbe), il vestito riposa sul letto, insieme al velo e a tanti piccoli oggetti. 
Il mio cuore sostiene la dolcezza di una gioia sconosciuta. Fra meno di sette ore inizierà una nuova vita e io sarò lì a sorriderle.

9 soffi di vento:

  1. Oh, signorina, spero che Gesù (?!) accolga il desiderio del suo giovane cuore e riempia la sua casa di Amore, Gioia e Letizia. No, Gioia e Letizia è meglio di no, stiano a casa loro. Pure Eros, forse. Vabbè, che sia un matrimonio affollato solo a parole. Che una nuova giovane vita allieti presto le vostre con un fiocco rosa o azzurro o anche lilla, perché no, mica siamo bacchettoni come quelli della lega. Che i suoi genitori capiscano quando è il caso di alzare i tacchi e farsi i fatti loro. Idem gli amici.

    Silver Silvan, quella non tinta,
    qui si associa agli auguri per finta.

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    1. se proprio Gioia e Letizia non sanno dove andare le mandi a casa mia.
      spero che il giorno del mio secondo matrimonio trascorra senza post. ehi, ma io non scrivo un post da...vediamo...più o meno due anni!

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    2. Signor Swann, non si smentisce mai, eh? Come sta, signor Swann? Mi raccomando, tenga un contegno adatto alla circostanza. Mica ci si sposa tutti i giorni!

      P.S. Riferirò a Gioia e Letizia. Quanto a Eros può tenerselo. Quando lo ascolto rimpiango di non avere i tappi per le orecchie in casa. Mi eclisso, faccia poco casino. E non spaventi i bambini.

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    3. Ahahahh, che scemi. Tutti e due.

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  2. auguri congratulazioni e tutto il resto.

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