Perché la parola è vento, principio primo dell'essere, scintilla dell'infinito

lunedì 25 marzo 2013

Fuori, la vita



A volte lente, bianche e sottili.
Altre volte rigonfie e furenti.
Altre ancora disegnate nel cielo.

Colori al tramonto.
Oscurità trafitta di stelle.

Ali a rincorrersi nell'azzurro
ombre che bruciano nel sole.

Lune di primavera.

Passaggi di tempo immobile
fino alla fine dei venti.

La vita scorre altrove.

Dietro la mia finestra
il silenzio.


16 soffi di vento:

  1. però la finestra non è tua...... o sì ??

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  2. Quella metaforica sì, quella della foto no ;)

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  3. fino a che scorre c'è speranza per un po' di baccano
    occorre sforzarsi

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  4. Quella metaforica può essere anche la mia, o ci assomiglia un sacco, l'altra invece è quella che guarda alla mia palude ;)

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    1. Non proprio ... sono un po' in collina, e ho qualche casa davanti, purtroppo, ma qualche spicchio di palude la vedo ... per quella metaforica a volte sono malinconico così, magari in questi uggiosi giorni.

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    2. Eh, a volte la vita sembra scorrere fuori, mentre dentro è tutto immobile... sì, sarà il tempo

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  5. oppure fuori e' tutto immobile ( vedi stallo istituzionale) e dentro e' un vero pandemonio...comunque sia, sempre vita e', ciao cara Ale :)

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  6. Risvolti horror.

    Fuori l'avita. In avanzato stato di decomposizione.

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  7. Non so! A me quasi, il silenzio manca... qualche volta, almeno.

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  8. a Padova c'è una personale di De Nittis

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