A volte lente, bianche e sottili.
Altre volte rigonfie e furenti.
Altre ancora disegnate nel cielo.
Colori al tramonto.
Oscurità trafitta di stelle.
Ali a rincorrersi nell'azzurro
ombre che bruciano nel sole.
Lune di primavera.
Passaggi di tempo immobile
fino alla fine dei venti.
La vita scorre altrove.
Dietro la mia finestra
il silenzio.
però la finestra non è tua...... o sì ??
RispondiEliminaQuella metaforica sì, quella della foto no ;)
RispondiEliminafino a che scorre c'è speranza per un po' di baccano
RispondiEliminaoccorre sforzarsi
Ma è così bello il silenzio!
EliminaQuella metaforica può essere anche la mia, o ci assomiglia un sacco, l'altra invece è quella che guarda alla mia palude ;)
RispondiEliminaDavvero, Alli? :)
EliminaNon proprio ... sono un po' in collina, e ho qualche casa davanti, purtroppo, ma qualche spicchio di palude la vedo ... per quella metaforica a volte sono malinconico così, magari in questi uggiosi giorni.
EliminaEh, a volte la vita sembra scorrere fuori, mentre dentro è tutto immobile... sì, sarà il tempo
Eliminaoppure fuori e' tutto immobile ( vedi stallo istituzionale) e dentro e' un vero pandemonio...comunque sia, sempre vita e', ciao cara Ale :)
RispondiEliminaDirei proprio di sì, cara S. :)
EliminaRisvolti horror.
RispondiEliminaFuori l'avita. In avanzato stato di decomposizione.
Silvanuccia horror mode on.
EliminaNon so! A me quasi, il silenzio manca... qualche volta, almeno.
RispondiEliminaE ci credo!
Eliminaa Padova c'è una personale di De Nittis
RispondiEliminaCome nel nostro libro...
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