Uno

Foto: Patri Fidias

Scivola il tempo fra le nostre vite come un raggio di sole tra le dita, sottile e avvolgente. Scivola il tempo dalle nostre mani che si stringevano forte in un mattino di maggio ricamato di luce. Scivola il tempo nei nostri occhi che si comprendono prima di ogni parola.

E siamo qui, nello stesso giorno di maggio, con un cielo grigio che non spegne il sorriso, a ricordare che l'anno scorso eravamo lì, emozionati e felici, di fronte a Dio e agli uomini, a suggellare un patto, una promessa, un impegno di vita.

Nello scorrere di questo tempo abbiamo attraversato la gioia, il dolore, la paura, il sollievo, il rinnovarsi costante dei sentimenti, la riscoperta di quel che unisce nel profondo, la consapevolezza che non esistono traguardi, ma inizi e viaggi. Tenersi per mano è spesso faticoso, altre volte leggero, altre ancora un limite, ma riuscire a non lasciarsi andare, crederci nonostante gli ostacoli, non perdere l'entusiasmo di viversi e di sapersi in due è ciò che conta al di là di tutto. 

Il mio dono per voi è oggi un impegno, un simbolo di quel che vi lega, un augurio di vita. Perché nel vostro giardino germoglieranno queste rose, se avrete cura di loro, se saprete accudirle e amarle, se non le lascerete sole. Qualche spina vi graffierà ogni tanto, ma nessuna spina potrà mai eguagliare la bellezza e il profumo di ciò che avrete custodito e fatto crescere con amore.

In quello stesso giardino che sta nascendo mi piace pensare che sboccerà il per sempre e non sarà per caso, ma solo perché l'avrete immensamente voluto e cercato.

Vi voglio bene

Alessandra