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Stanotte ho sognato un'ape che aveva un lampeggiante con annessa sirena e sfrecciava a tutta velocità tra le stradine acciottolate del mio cervello. Poi mi sono svegliata, ho legato i capelli in un morbido chignon, indossato la mia tutina viola e ricominciato a inscatolare i miei libri. Tra le varie etichette sfornate ieri "uni", "tesi", "vecchi" (perché erano di mio nonno), "metodologia della ricerca", "storici", "filosofici", me n'è venuta in mente una che man mano che affondo le mani in una delle mie librerie, ha sempre più senso. Infatti, sto mettendo insieme tutti i libri che non ho comprato io e che mi sono stati regalati non so con quali ammirevoli intenti e più li ritrovo, più mi rendo conto che l'etichetta "scemi" ha un suo distinto perché. Tralasciando due libri di Moccia e uno scritto da un mio ex, a testimonianza che chiunque ormai, può pubblicare qualunque cosa, vorrei commentarne quattro che avevo completamente rimosso.
- Come diventare un Buddha in cinque settimane: non so se il messaggio subliminale avesse a che fare con l'incitazione a ingrassare o a stare calma. Non l'ho letto.
- Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita: forse dovrei leggerlo? Ma anche no.
- Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita: la mia implacabile libreria di Anobii mi conferma che questo l'ho addirittura riletto 2 volte, la prima nel 2008 e la seconda nel 2010, votandolo sempre come scarso. Siamo nel 2012 e io nemmeno mi ricordavo di averlo... a volte sono masochista e non so il perché. Invece continuo a domandarmi perché, anziché il congiuntivo, Giacobbe usi l'indicativo nel titolo e questo quesito mi accompagnerà fino a quando non avrò di nuovo rimosso tale perla della psicologia maccheronica italiana, ossia nei prossimi 5 minuti.
- Come diventare bella, ricca e stronza. Istruzioni per l'uso degli uomini: questo libro vi confesso che mi ha incuriosito, certo, avrei dovuto stare attenta al voto scarso che gli avevo già dato nel 2010, ma mi sono detta che forse ero prevenuta e in quell'anno magari ero ancora una brava ragazza... Poi mi sono ricordata che sono stata una bravissima ragazza fino al 2009 e quindi qualcosa non quadrava. Ok, l'ho riletto mentre ero a mollo nella vasca da bagno proprio l'altro giorno. A parte il maschilismo idiota, l'uso creativo di virgole e grammatica, l'andare a capo ossessivo per riempire le pagine, l'unica nota di merito del libro è che conservava all'interno lo scontrino del tavolino del salotto che ho regalato ai miei per il 35° anniversario di matrimonio. Questo mi autorizza a requisire la suppellettile e a portarla nella mia nuova casa, dal momento che è già ampiamente sgasata e i miei ridimensioneranno il salone. E poi fa pendant con la credenza antica della zia, mica li posso separare, no? Adoro quando faccio a mia madre dei regali secondo i miei gusti... tanto finisce sempre che lei non li usa e li conserva per non so quale futuro, quindi il tavolino entrerà nei miei possedimenti come la collana di perle e diamanti che le regalò mio padre, dietro mio suggerimento, al compimento del 50° anno. Inutile dire che la scena, di fronte al pacchetto della gioielleria, fu la seguente. Io, mio padre e mio fratello che porgiamo il pacco. Lei sgrana gli occhi. Io conto fino a tre. Lei che apre l'astuccio sconvolta ed esclama: "Quanto l'avete pagata??? Non posso metterla, è troppo preziosa per me". Mio padre che la manda a quel paese, mio fratello che si dilegua e io che dico: "Ma godertela no, vero?". Lei mi guarda e mi fa: "Siete stati proprio dei pazzi, comunque io la conservo, poi te la regalo". Come volevasi dimostrare... meno male che mi ero premunita! In effetti su come diventare stronza non credo di aver bisogno di leggere libri...
"A parte il maschilismo idiota, l'uso creativo di virgole e grammatica, l'andare a capo ossessivo per riempire le pagine"
RispondiEliminaQuando ho letto queste righe ho pensato: Cazzo! Ho scritto un libro e non me ne sono accorto...
;)
Ahhahahaha, ma nooooooooo!!! Tu scrivilo, ché il tuo lo comprerei di certo. Poi, se vuoi, ti faccio da editor :-P
Eliminaoh mado' un vicentin magna gati......non posso crederci, a son vicentina anca mi :-))
EliminaAle,
dolcissima splendida Ale scrivi da dio, come sempre. sai è come se ti conoscessi, non ne perdo una delle tue! un abbraccio.
ciaoooo da dolce anonima
El_Gae passerò a leggerti quanto prima. buonaserata :-))
Ahhhhhhh, mia dolce anonima!!! Proprio a te pensavo qualche giorno fa, mi chiedevo se mi avessi abbandonata! Grazie per il coraggio che hai nel seguirmi da tanto. Quindi sei vicentina :-)
EliminaUn mega abbraccio anche a te
mi hai fatto morire col paragone tra Moccia e il tuo ex!!! e sarei curiosa di leggerlo! (il libro del tuo ex!).
RispondiEliminacome arrivino certi libri nelle nostre case me lo chiedo spesso anche io! :P
Ah, guarda, te lo sconsiglio... se l'avessi letto prima, nemmeno gli avrei parlato... :-)
EliminaIo quello delle seghe mentali lo avrei letto
RispondiEliminaDici che ne ho bisogno, vero? Vabbè, prima di inscatolarlo lo leggo e ti saprò dire. Ma credo di essere senza speranza. Io e le seghe mentali siamo un tutt'uno ;-)
Eliminaper riempire.
RispondiEliminale mie giornate.
vuote;
amo dilungarmi.
nei commenti.
.
Esattamente così!!! Ahahhaaha :-P
Eliminaodio i traslochi.... pensa a quanto saranno facilitati i lettori di domani che dovranno imballare solo un ebook reader
RispondiEliminaPensa che non solo qui stiamo traslocando mezza casa, poi cominceranno anche i lavori di ristrutturazione e infine vivremo un periodo d'interregno in una sola metà... so già che molte delle mie cose faranno una brutta fine. Hanno già fatto fuori qualche angioletto della mia collezione e prevedo disastri per il materiale da calligrafia... Incrocio le dita!
EliminaOvviamente ho anche il reader ;-)