Maxfield Parrish, Daybreak. Oil on canvas. 1922. Private collection. |
Verrai con me,
in quell'ora ti attendo,
in quell'ora e in tutte le ore,
in tutte le ore ti attendo.
E quando verrà la tristezza che odio
a bussare alla tua porta,
dille che io ti attendo;
e quando la solitudine vorrà che cambi
l'anello in cui sta scritto il mio nome,
di' alla solitudine che parli con me,
[...]
e che là dove sono,
sotto la pioggia o sotto
il fuoco,
amor mio, t'attendo,
t'attendo nel deserto più duro
e presso il limone fiorito:
in ogni parte dove sia la vita,
dove la primavera sta nascendo,
amore mio, t'attendo.
da La lettera lungo la strada, Pablo Neruda, I versi del Capitano
.
Una delle raccolte più interessanti di Neruda.
RispondiEliminaBuonanotte Ale.
Una delle mie preferite ^_^
RispondiElimina"dove la primavera sta nascendo Amore mio t'attendo".. che bella...
RispondiEliminaCi sono riuscita! Eccomi di nuovo!
RispondiEliminaBella l'immagine di una primavera ancora in nuce e di un amore atteso, ma non ancora fiorito, vero?
RispondiEliminaBentornata ^_^