Sono antica di secoli.
Reggo sulle mie spalle
il tempo dell'inatteso
le ragioni distorte
le nebbie dell'inganno.
Sono antica di secoli.
Attraverso lo spazio del senso
riannodo assenze
trasfiguro il dolore.
Sono antica di secoli.
Non conosco stagioni
rinnego i giorni
non appartengo che al vento...
... e non sono più qui.
Reggo sulle mie spalle
il tempo dell'inatteso
le ragioni distorte
le nebbie dell'inganno.
Sono antica di secoli.
Attraverso lo spazio del senso
riannodo assenze
trasfiguro il dolore.
Sono antica di secoli.
Non conosco stagioni
rinnego i giorni
non appartengo che al vento...
... e non sono più qui.
Ho sempre preferito la poesia e anche qui mi sento più incline a commentare questi versi che trovo affascinanti nel tentativo di descrivere un tempo che si è fermato
RispondiEliminaMa come fai?????
RispondiElimina@ Turbamento: grazie e benvenuto ^_^
RispondiElimina@ Silvia: a far che?