Maya Dejavù, Ho fatto io. Tempera su tela. 2011. Collezione privata |
Molti anni fa, seduta su uno di quei muretti a secco che incorniciano le campagne e gli uliveti delle mie parti, in un pomeriggio estivo carico di sole e d'azzurro, mi ritrovavo a parlare con una di quelle amiche con cui staresti ore a discutere di tutto. L'argomento trattato non era originale, ma noi eravamo lì a pensarci su con la convinzione e la passione che due ventenni potevano metterci.
Cercavamo una definizione di amore. "Cos'è l'amore?", mi chiedeva la mia amica dai capelli neri come un segreto da non rivelare a nessuno. Cos'è l'amore?, mi chiedevo io guardando un cielo senza nubi spazzato dal vento.
Quante sfumature sono comprese in quella parola di cinque lettere, quanti sogni, quante speranze e quanti tipi di amore, a seconda delle persone che lo riversano su altre o su qualcosa che non è umano. L'amore degli amanti, l'amore per un figlio o un genitore, l'amore per le cose che ti fanno sentire te stesso. L'amore per un sogno. L'amore per la vita. L'amore per l'amore.
E allora sì, l'amore può essere passione, follia, sconcerto, ma anche paziente costruzione, attesa, accoglienza. Mi venivano in mente tante parole per definire questo sentimento che attraversa la Vita e dà senso o sconvolge esistenze, eppure nessuna mi sembrava completa. Ognuna di esse raccontava un aspetto o un tipo di amore, ma non ne coglieva l'essenza, almeno non quella che io sentivo dovesse esserci.
"Ale, cos'è l'amore, per te?" insisteva la mia amica. Per me. Già, cos'è l'amore per me? E allora la risposta salì alle labbra spontanea, prima ancora di passare dal filtro di una razionalità che troppo spesso imbriglia e costringe.
L'amore per me è... attenzione. Sì, attenzione. Quella parola lì racchiudeva tutto. Ancora oggi non riesco a non sentirla vera. Per me l'amore è attenzione.
Chi ti ama è attento. Indipendentemente dal tipo di amore che prova per te. E attenzione significa considerazione. Chi ti ama ti vede, ti considera. Ti tiene presente. Anche nella distanza. Chi ti ama sa annullare lo spazio e il tempo e riesce ad esserti vicino. Chi ti ama non ha bisogno di parole speciali per dimostrarlo, semplicemente perché l'amore, proprio in quanto attenzione, è impossibile da non percepire.
Non ti ama chi ti considera dal lunedì al giovedì o solo nei fine settimana. Non ti ama chi dice di tenerci a te e poi scompare. Non ti ama chi non è in grado di andare oltre se stesso, oltre le proprie paure e insicurezze. Non ti ama chi non ti sceglie, come amico, compagno, figlio. Sì, anche figlio o genitore. Noi scegliamo chi amare. Scegliamo sempre. Ogni giorno. Indipendentemente dai vincoli di sangue. Non ti ama chi non ti sceglie. Perché scegliere significa dare attenzione, significa presenza, significa impegno. E non tutti sono in grado di scegliere. Sono in tanti quelli che preferiscono costruirsi addosso destini tragici e infelici perché incapaci di amare prima di tutto se stessi.
L'amore è attenzione e mai come in questo periodo mi rendo conto di quanti mi amino. È attenzione quella della mia migliore amica, quando mi manda un messaggio per augurarmi buongiorno o mi lascia dietro la porta di casa il formaggio che le regala il nonno. È attenzione quella di chi ricorda un mio piccolo desiderio e lo fa avverare solo per vedermi sorridere. È attenzione quella di chi rinuncia a mettersi il profumo e ad andare in certi posti pur di stare insieme a me. È attenzione quella dei miei genitori quando mi vedono triste e mi danno coraggio.
È attenzione quella di mio fratello quando mi dice che non devo preoccuparmi di nulla. È attenzione quella di chi ogni giorno mi fa sentire accolta, amata, accettata per quella che sono. È attenzione quella di chi mi ha fatto arrivare a casa un Dejavù originale, con tanto di firma, data e storia dell'attribuzione del titolo, accompagnato da una lettera scritta a mano, come si faceva una volta. È attenzione quella di chi sceglie di donare il suo tempo a qualcosa da fare per te.
È attenzione quella di chi sa che non ci vogliono grandi cose per dimostrare amore, ma ne basta una per non dimostrarlo. Chi è disattento e non ha cura delle persone che dice di amare prende in giro solo se stesso. Perché l'amore, quando è attenzione, arriva, nonostante la distanza, nonostante il silenzio, nonostante le difficoltà. Ma non arriva senza manifestarsi. In qualunque piccola forma, se l'amore esiste, è impossibile da non percepire.
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ale siamo commossi!!! domani Max stamperà questo post e lo aggiungeremo nel diario della Nana, dove sono racchiuse tutte le dediche speciali che ha ricevuto nei suoi 2 anni e 8 mesi. E' bellissimo ciò che hai scritto, ed associarlo al suo quadretto poi... ti mandiamo tanti abbracci zia Ale!
RispondiEliminaCosì non vale!!! Ora mi commuovo anch'io... Baci a tutti
RispondiEliminastupendo!! Complimenti!!
RispondiEliminaGrazie... e Benvenuta!!!
RispondiEliminaSplendido post (arrivata tramite Déjavù... credo che la chiave di volta di tutti i problemi pubblici e privati di oggi sia in questa frase:
RispondiElimina"Perché scegliere significa dare attenzione, significa presenza, significa impegno. E non tutti sono in grado di scegliere. Sono in tanti quelli che preferiscono costruirsi addosso destini tragici e infelici perché incapaci di amare prima di tutto se stessi."
Grazie, Ottavia... ahimè, sì, credo sia davvero così... ma non dispero nella capacità di tanti di operare scelte, anche difficili, ma in grado di cambiare in meglio le cose.
RispondiEliminagià, l'Attenzione racchiude tutto.
RispondiEliminaio mi sento amata solo quando percepisco che dall'altra parte c'è, appunto, attenzione a ogni cosa che faccio.
Quando si ricorda di qualcosa che mi fa piacere, quando si ricorda che il sedano mi fa schifo, quando sa che nei periodi in cui sto male mi deve stare vicino senza che glielo chieda.
Ci servirà tutto questo, cara Ale. Ci servirà per le prossime volte, vedrai...:)
serena notte.
Naturalmente non sono troppo d'accordo, forse sarò materialista, ma associo la parola amore con la parola DARE (per cui anche dare attenzione) e non con attenzione, ma forse è solo sintassi.
RispondiEliminaPS: mi è piaciuto molto quel dipinto
ciao
Concordo. Il resto è aria fritta.
EliminaE perché non aria al vapore? Il fritto è pesante....
EliminaChe dire, Ale? Bello, profondo e spesso crudele quello che hai scritto.
RispondiEliminaCrudele perché offre chiavi di lettura molto disincantate, ma vere. E di fronte a queste, quanti episodi della vita assumono prospettive differenti?
Buon anno e un abbraccio
Quoto testaingiù, bello profondo e crudele. Anche io cercavo una definizione di amore, propendevo per "generosità" ma l'attenzione forse racchiude tutto....
RispondiEliminaAle, completamente d'accordo, anche io la penso più o meno così.
RispondiEliminaMa che qualcuno lo metta per iscritto tanto bene e vederlo proprio oggi, uccide.
@ Straf: certo che ci servirà. Stavolta sarà l'unico criterio che terrò in considerazione. Non più parole senza conseguenze visibili.
RispondiElimina@ Kermit: stiamo dicendo la stessa cosa. Chi è attento dà e non dà solo cose materiali, ma anche cose immateriali. L'autrice del dipinto ne sarà felicissima, visto che ha solo 2 anni e 8 mesi ^_^
@ Testaingiù & Kalì: è vero è crudele, ma serve per smetterla di illudersi e correre dietro a persone che non ti amano perché non sono attente a te. Buon anno anche a te e un abbraccio.
@ Mezzatazza: forse è un bene che uccida. Uccide l'illusione, uccide la presa in giro (anche quella inconsapevole), uccide quella parte di noi che giustifica sempre tutte le mancanze per un sorriso o un abbraccio una tantum. Io ho deciso di uccidere quella parte di me. Perché ho deciso di volermi bene e di volere al mio fianco solo persone in grado di amarmi davvero.
Non c'è più spazio per altro.
@ Kalì:
Amore è attenzione. È sacrosanto. E sembra semplice... e invece non lo è affatto.
RispondiEliminaVerissimo, non è semplice ed è proprio perché non lo è che non è scontato che chi dice di amare poi effettivamente ami davvero...
RispondiEliminaAmore è attenzione..
RispondiEliminaBella riflessione mi hai fatto fare, Ale..grazie.
Condivido tutto ciò che hai scritto, ma sono sobbalzata quando ho letto
"È attenzione quella di chi sa che non ci vogliono grandi cose per dimostrare amore, ma ne basta una per non dimostrarlo"..
E' troppo vero..
Bacio
Concordo in pieno, ma scusa una cosa: cos'è un Dejavù originale?
RispondiElimina@ Grace: bacino anche a te ^_^
RispondiElimina@ Alligatore: ma come? Non conosci i Dejavù??? L'artista, la piccola Maya, è alle sue prime pennellate, ma farà strada, ne sono certa! E io possiedo uno dei suoi primissimi quadri ^_^
Più lo rileggo, e più mi piace questo post.
RispondiEliminaAle, hai scritto una cosa bella e grande. Grazie
Grazie a te (e irrimediabilmente arrossisco)
RispondiEliminaPost splendido Ale!
RispondiEliminaora però spiegami una cosa: Come si può non amarti?! Bastano non + di 5 minuti per "innamorarsi" di te...
smack
Ahahahah, in effetti per l'innamoramento ci vogliono 5 minuti... ma l'amore è un'altra cosa :-P
RispondiEliminaXD
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=A6YBYAnBloM
Parole sante e profonde.
RispondiEliminabacio
Donivola
Bacino a te, Doni ^_^
RispondiEliminaInteresante, dal primo sguardo non sono niente male.
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