Da quando sono nata, mi sono sempre sentita al di fuori, dovunque fossi, fuori dall'immagine, dalla conversazione, sfasata, come se fossi la sola a sentire rumori o parole che gli altri non percepiscono, e sorda alle parole che invece sembrano sentire, come se fossi fuori dalla cornice, dall'altra parte di una vetrata immensa e invisibile.
Delphine De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni
Delphine De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni
Non è che sia sempre bello, ma ti da una prospettiva che nessun altro..
RispondiElimina... già...
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